VIGILI IN CARROZZINA: IL BILANCIO DI MARIANO GATTI E SONIA LIMONCELLI

Un bilancio di quello che è stato un anno di lavoro ma anche un trampolino per tuffarsi nelle tante cose da fare nel nuovo anno di attività. Riassumibile così l’incontro tenuto stamane in sala consiliare per parlare del progetto Vigile in carrozzina, che vede al centro Mariano Gatti e Sonia Limoncellli, sempre in giro per la città a denunciare quel che non va in fatto di parcheggi, rispetto per gli spazi dedicati ai disabili, tratti pedonali, barriere architettoniche e tutto ciò che riguarda la salvaguardia delle categorie svantaggiate. Ad un anno dall’avvio del progetto, attraverso un video, è stata mostrata la giornata di lavoro tipo dei due infaticabili Vigili in carrozzina. “La fortuna dei reatini è che non posso fare le multe” ha spiegato Gatti. “All’inizio ero scettica su questo progetto – ha ribattuto Limoncelli – ma adesso il mio sogno è vedere una città a misura non solo di disabile, ma ad esempio anche di mamme con il passeggino”. IL PROTOCOLLO D’INTESA COMUNE-ASCOM Nel corso della mattinata – in cui oltre ai due Vigili in carrozzina erano presenti l’assessore Vincenzo Giuli, il comandante della Municipale Enrico Aragona ed il capitano Claudia Paoselli, il consigliere Pamela Franceschini – il sindaco Simone Petrangeli ed il presidente Ascom Leonardo Tosti hanno ratificato un protocollo che prevede l’attuazione di tutte le iniziative volte all’abbattimento delle barriere architettoniche in città. Il Comune favorirà l’eliminazione degli ostacoli per tutte le categorie svantaggiate anche attraverso finanziamenti nei confronti di opere pubbliche e private, mentre l’Ascom si impegnerà a sensibilizzare i propri iscritti e non solo. PROSSIMI OBIETTIVI “Questo progetto è nato per scherzo, ma poi grazie all’impegno del comandante Aragona, agli assessori Paolo Bigliocchi e a Vincenzo Giuli che si sono messi all’opera, è diventato realtà. Il Comune sta mantenendo gli impegni presi e ci sta dando più di quanto chiesto. Un anno fa, tutto ciò era  sembrava utopia”. Per Gatti e  Limoncelli la missione di sensibilizzazione sulle problematiche di spostamento e di vivibilità della città per quel che riguarda disabili e categorie svantaggiate non finisce qui: in programma, tra le altre cose, c’è l’attivazione di un ufficio tutto dedicato a loro dove chiunque potrà recarsi per fare segnalazioni in caso di necessità. Stessa cosa si potrà fare sul web. Tutto perché si abbattano le barriere architettoniche ma anche quelle culturali. (Ch. Di.)  Foto: Itzel COSENTINO/Agenzia PRIMO PIANO ©

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