Derby indigesto quello con il Civitavecchia per il Rieti: al Fattori, stadio praticamente sul mare, il Rieti affonda per la prima volta in campionato. Hanno la meglio i nerazzurri di Castagnari, che passano per 1-0 grazie alla rete di Panunzi in avvio di gara. Vantaggio che i reatini non riescono a sovvertire nonostante l’inferiorità numerica dei padroni di casa dalla mezzora del primo tempo. Cosa che, unita ad una sconfitta (meritata), manda su tutte le furie il vulcanico patron Fedeli, intenzionato ad operare per un “repulisti”. Una reazione chiaramente d’impulso la sua, dopo un ko inatteso per la capolista. Il Rieti, comunque, rimane solo in vetta: Ladispoli e Villanova hanno perso e la Viterbese che ha vinto 6-2 contro il Montecelio è rimasta comunque a distanza, a due punti. LA GARA Il Civitavecchia vuole da subito fare da padrona in un Fattori sferzato dal vento ma riscaldato da un tifo acceso. I nerazzurri cercano spesso Giuffrida ed al 12′ lo trovano defilato sulla destra, sul lato corto dell’area, dal quale riesce a crossare in mezzo per Panunzi che va a rete, lasciato solo dalla difesa amarantoceleste. I padroni di casa trovano coraggio e tre minuti dopo ci provano con Travaglio, al quale dice no, impegnandosi, Cozzi. Le azioni salienti del primo tempo per i nerazzurri sono più o meno queste, condite da un paio di tiri dalla distanza di Giuffrida che non colpisce lo specchio. Gli amarantocelesti si svegliano solo nella seconda parte della prima frazione e chiudono gli uomini di Castagnari nella loro metà campo. È però un assalto sterile, perché gli uomini chiave del Rieti, Garat e Artistico, vengono annullati dalla gabbia e dal pressing della difesa tirrenica. Anche per i sabini le offensive del primo tempo sono praticamente tutte su palla ferma, battuta da Gay e Artistico che non vanno a segno. Nella ripresa, all’8′, Iezzi serve Giuffrida da sinistra: l’ex Cervia manca l’appuntamento con il gol di un soffio. È praticamente l’ultima azione pericolosa dei padroni di casa, perché poi i reatini schiacciano i nerazzurri nella propria metà campo alla ricerca di un gol che, comunque non arriva. Diversi i cross da sinistra di Pezzotti per Garat, vicino al gol in una paio di occasioni come Cardillo. Pure Artistico cerca di metterci del suo, con una bella rovesciata dal limite che finisce alta: le marcature su di lui sono serrate e di spazi, il bomber, ne ha pochissimi. Punzi toglie pure qualcosa in difesa e si gioca il tutto per tutto per fare almeno un punto. Finisce comunque 1-0, coi nerazzurri osannati per aver vinto contro una prima della classe che oggi non ha dimostrato di essere quella corazzata che tutti dovrebbero temere. «CACCIO TUTTI» «Io tutti a casa li manderei – tuona il presidente nel dopo gara – hanno fatto i signorini quando per un tempo e mezzo il Civitavecchia è rimasto in dieci. Dovrebbero vergognarsi». Nel tunnel degli spogliatoi, poi, il patron si lascia andare ad un’altra offensiva «…a dicembre tutta la squadra rifaccio», è sbottato il numero uno amarantoceleste, abbandonando il Fattori visibilmente arrabbiato. «In questa gara, per noi, è mancata la fase conclusiva – spiega pacatamente mister Punzi, che rimette i pezzi del puzzle al loro posto – soprattutto nel secondo tempo, quando gli avversari si sono chiusi dietro e siamo riusciti a creare molto. Purtroppo, però, siamo stati meno cattivi ed incisivi del solito. Ora dobbiamo riflettere sugli errori commessi, in particolar modo nel primo tempo ed in fase difensiva, compreso il gol. Ci sono stati errori che di solito non commettiamo – continua il tecnico – ma non facciamoci condizionare. Come ripartire? Mettere alle spalle la sconfitta, preparare la Coppa e la prossima di campionato. Poi avete visto cosa è accaduto a Ladispoli e Villanova? In questo campionato niente è facile». Non è disfattista neanche il capitano, che ci mette la faccia anche in una sconfitta come quella maturata oggi a Civitavecchia: «Abbiamo fatto un passo falso in Coppa ed oggi lo abbiamo fatto in campionato – commenta capitan Pezzotti – comunque usciamo a testa alta. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile però, avremmo dovuto sfruttare l’inferiorità numerica. Nel secondo tempo abbiamo creato una marea di palle gol, però la palla non è voluta entrare. Ci sono gare così ed una sconfitta con un Civitavecchia così ci può stare. Mercoledì ci rifaremo – chiude il capitano – non facciamo drammi». UOMO RIETILIFE In un turno che vede i reatini incassare il primo ko in campionato, qualcosa di positivo c’è e risponde al nome di Sebastian Gay, centrocampista del Rieti sempre in evidenza, continuativo, ottimo in fase d’impostazione e prezioso in fase difensiva. La pioggia di palle-gol registrate in tutta la gara sono frutto del suo piede fatato ed a lui, oggi, va la palma di Uomo RietiLife.
IL TABELLINO
Civitavecchia: Paracucchi, Sacripanti, Di Marco, Travaglione, Parla, Leone, Elisei, Callini, Panunzi, Iezzi (48’st Romagnoli), Giuffrida. All. Castagnari. A disp: Baroncini, D’Amore, Feuli, Mariani, Guzzone, Beradozzi.
Rieti: Cozzi, Menichetti, Brizi (5’st De Dominicis), Tinazzi (21’st Empoli), Gay, D’Andrea, Longo, Cardia (5’st Cardiloo), Garat, Artistico, Pezzotti. All. Punzi. A disp: Scalia, Gigliucci, Castellano, Morini.
Arbitro: Rossetti di Ancona (Martelluzi e Mignacca di Frosinone)
Rete: 12’pt Panunzi.
Note: espulso di Marco al 32’pt per doppia ammonizione; recupero 0′-4′; angoli 6-9; spettatori 500 circa di cui 100 da Rieti.
(servizio di Christian Diociaiuti) Foto: Christian DIOCIAIUTI ©