MAGLIANO SABINA I militari della locale stazione, durante un servizio di perlustrazione, bloccavano R.F.M, del 1983, cittadino panamense, residente nel luogo, perché sorpreso con un machete mentre danneggiava, senza alcun apparente motivo, diverse autovetture parcheggiate nel viale principale di quel centro. Il predetto veniva deferito in stato di libertà per il reato di danneggiamento aggravato e possesso ingiustificato di oggetto atto ad offendere. Il machete veniva sequestrato. Sempre a Magliano Sabina, i militari della locale stazione dei Carabinieri, a conclusione di accertamenti, deferivano in stato di libertà per il reato di ricettazione tale S.S. del 1989, cittadino albanese, senza fissa dimora. Il predetto, durante un servizio predisposto per il controllo della circolazione stradale, alla vista dei militari, frenava bruscamente abbandonando l’autovettura Toyota Rav-4 sulla quale era alla guida e dandosi a precipitosa fuga nella vicina boscaglia. I militari, riuscivano a rintracciarlo e a condurlo in caserma. Ulteriori accertamenti permettevano di appurare che l’autovettura abbandonata, era di provenienza furtiva, in quanto asportata nei primi giorni di novembre a una donna residente nel viterbese. Il predetto, sottoposto ad identificazione, su disposizione dell’autorità giudiziaria veniva accompagnato presso l’ufficio immigrazione della Questura, per il conseguente provvedimento di immediata espulsione dal territorio nazionale. L’autovettura veniva posta sotto sequestro in attesa di essere restituita alla legittima proprietaria.
BORGOROSE Il personale del nucleo Carabinieri ispettorato del lavoro di Rieti, unitamente al personale della direzione territoriale del lavoro, a conclusione di attività ispettiva, deferiva in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti tale P.E., del 1964, residente in provincia di Roma, amministratore unico di un esercizio commerciale di materiale edile, resosi responsabile di diverse violazioni riguardanti la normativa sulla salute e sicurezza sul lavoro. Nel contempo venivano contestate sansioni amministrative ed ammende per oltre 5.000,00 euro.
(Da comunicato del comando provinciale dei Carabinieri) Foto: RietiLife ©