Domenica scorsa gli attivisti del MoVimento 5 Stelle “Grilli Parlanti di Rieti” si sono recati sul Monte Terminillo insieme all’assistente parlamentare, Angelo Capobianco, ai due consiglieri regionali, Silvana Denicolò e Silvia Blasi, e ai rappresentanti di altri 5 meetup laziali provenienti da Civita Castellana, Tarquinia, Ostia, Bassa Sabina e Monterotondo, per verificare lo stato di abbandono di alcune strutture, realizzate con soldi pubblici ma mai attivate o ultimate, oppure abbandonate subito. “Durante il nostro tour – spiegano i Cinquestelle – abbiamo potuto constatare il degrado in cui versano molte opere per il protrarsi del loro abbandono, aggravando ulteriormente la situazione che veniva a suo tempo evidenziata in un articolo su un giornale locale del 2011, nel quale si descriveva una situazione già critica al tempo, ora diventata pietosamente insopportabile”. Di seguito il resoconto della loro… passeggiata.
«Nei pressi del Residence “I Tre Faggi” si trova l’ingresso ad un parcheggio coperto inaccessibile a causa di “copiose infiltrazioni d’acqua meteorica”, delle quali ancora oggi non se ne comprendono le ragioni. Ne consegue che più tarderà l’apertura dello stesso, più diverranno esorbitanti i costi di adeguamento, dovuti anche allo stato di abbandono nel quale giace da tempo. A pochi passi vi è un sottopassaggio lungo la strada che prosegue per l’anello di Campoforogna, non ancora ultimato, ma che vedrà nell’ascensore milionario il “giusto” completamento! Poco più avanti, quello che dovrebbe essere il parcheggio dei camper, presenta una zona interdetta a causa di un cedimento del terreno dovuto ad un evento franoso occorso ai bordi di detto parcheggio nel quale, peraltro, è stata rilevata una sola colonnina di servizio per i camper e neppure funzionante! CAMPO D’ALTURA Più in alto, nei pressi del Campo di Altura, è evidente la presenza “ingombrante” di un manufatto in cemento, presumibilmente destinato a palestra. La struttura, che versa in un evidente e pietoso stato di abbandono, pur essendo quasi ultimata, presenta già installati gli infissi esterni ed interni, i sanitari, l’impianto di climatizzazione e gli accessori dei punti luce. Allo stato attuale le abbondanti infiltrazioni provenienti dalla copertura hanno causato l’allagamento in alcuni locali, dove ormai l’acqua stagnante si è imputridita e dove le vistose tracce di umidità di risalita stanno ormai compromettendo le finiture di tutti i muri della struttura. L’accesso alla struttura non è stato interdetto in modo adeguato, pertanto, la facilità di accesso ad essa potrebbe essere causa, tutt’altro che remota, che qualcuno possa farsi male o che possano entrarvi animali ed eventuali malintenzionati che volessero compiere atti vandalici, come purtroppo è già avvenuto. PIAN DE VALLI A Pian De’ Valli, nei locali dell’APT, il centro per asmatici ed allergici, oramai abbandonato, fa da cornice al degrado dell’intero stabile che presenta scale dove il cemento armato, in assenza di un urgente piano adeguato di manutenzione, continuerà a sgretolarsi (il passaggio viene impedito solo per mezzo di un asse di legno appoggiato alla ringhiera), gli intonaci sono in via di distacco con la possibilità di caduta a terra e, quindi, pericolosi per l’incolumità delle persone. Fa parte della struttura anche un locale, ormai chiuso, precedentemente destinato alle Poste Italiane ma chiuso, alla cui prossimità si trovano due cassette per il conferimento della posta, che risultano stranamente “guaste”, come recita un cartello incollato su di esse, impedendo così ogni forma di comunicazione postale da e per altre località, tanto da far desistere, per le eccessive difficoltà ed inefficienze esistenti, quei pochi residenti e nostalgici a soggiornare su questa montagna. Anche gli uffici dell’APT sono chiusi ormai da tempo. PISCINA LA VALLETTA Ciliegina sulla torta è poi la piscina nella zona La Valletta, che presenta evidenti segni di cedimento in alcuni punti (infissi e rivestimenti della copertura, dovuti alle precipitazioni nevose prevedibili per tali altitudini ma evidentemente non tenute in considerazione a dovere; il tutto infatti fa pensare ad un progetto non idoneo per una località di montagna o quantomeno eseguito con scarsità di valutazioni anche per gli elevati costi di gestione che ne conseguirebbero per il suo riscaldamento, infatti non è mai stata ultimata e tantomeno posta in uso, privando così, in maniera ingiustificabile, i bambini di uno spazio a loro dedicato. Infatti ci teniamo ad evidenziare che per la sua costruzione è stata distrutta la “Valletta”, un posto dove i bambini potevano giocare in libertà, attrezzato con parco giochi, pista per miniquad, campi polivalenti per calcio a 5 e tennis. SENSIBILIZZARE I CITTADINI Ma non è finita, infatti ci chiedevamo: dell’impianto idrico per l’innevamento artificiale che ne sarà? che ne sarà dei punti luce per la pista di sci da fondo? Il MoVimento 5 Stelle “Grilli Parlanti di Rieti”, con la sua costante informazione intende sensibilizzare la cittadinanza per far si che tutti vengano messi al corrente di certi meccanismi, per far sì che tutti sappiano con esattezza che fine fanno veramente i nostri soldi. Una montagna che ci invidiano per la sua bellezza oramai è solo oggetto di ripetute speculazioni. Ci auguriamo che alla fine i responsabili di tali soprusi non rimangano impuniti. Loro non si arrenderanno mai. Noi neppure». Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©