ALCATEL, RAMO D’AZIENDA VERSO LA CESSIONE. D’ANTONIO: “INDEBOLITO IL CENTRO REATINO”

Stamattina Alcatel ha aperto la procedura di cessione di un ramo d’azienda che coinvolge anche 14 lavoratori del centro di ricerca di Rieti. Altri 38 sono presenti a Battipaglia per una operazione complessiva di 52 lavoratori. Il ramo sarà ceduto all’azienda S.E.S.A. Software e Sistemi Avanzati Spa. Lo rendono noto i sindacati. “Con questa ennesima esternalizzazione l’Alcatel indebolisce ancora di più il centro di ricerca di Rieti”, tuona Luigi D’Antonio (Fiom Cgil). “Nei prossimi giorni si aprirà un tavolo di confronto con l’azienda per verificare tutte le ricadute – aggiunge D’Antonio – come organizzazioni sindacali dovremo valutare attentamente tutta l’operazione visto le esperienze passate. Si va delineando, ancor di più oggi con questa operazione, la volontà di disimpegno della multinazionale dal nostro territorio. È per questo che crediamo sia necessario approfondire quello che sarà complessivamente il futuro di tutto il centro di ricerca di Rieti, visto che non si intravede una strategia di rilancio anzi questo ulteriore spacchettamento lo rende ancora meno solido anche sotto l’aspetto dimensionale. Riteniamo sia utile ripetere che il Governo in questa fase non deve fare solo da spettatore o da arbitro ma deve scendere in campo per difendere un patrimonio industriale che era ed è presente ancora in Italia e che rischia di essere spazzato via dalle prossime scelte della multinazionale francese. I prossimi giorni saranno decisivi per verificare tutto ciò”. Foto: RietiLife ©

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