“Il Comitato Provinciale INPS di Rieti esprime soddisfazione per l’annunciata volontà della Regione Lazio di affidare all’Inps le funzioni relative all’accertamento dei requisiti sanitari per il riconoscimento dell’invalidità civile, della cecità civile, della sordità, dell’handicap e della disabilità”. Lo rende noto il Comitato in una nota. “Entro ottobre, si legge sul sito della Regione Lazio, si dovrebbe stipulare la convenzione con la stessa INPS. Il Comitato Provinciale, da sempre impegnato a sostenere ogni iniziativa tesa a ridurre i tempi e a riaffermare un diritto civile che forse si vorrebbe ridimensionare, ritiene opportuno ribadire:
– l’apprezzamento per le informazioni molto dettagliate che la struttura regionale ha messo a disposizione e che consentono di monitorare i tempi medi di ogni fase del procedimento per il riconoscimento dell’invalidità. Per quanto riguarda Rieti i tempi medi continuano a migliorare. Nel periodo marzo-giugno c.a. i tempi medi (prima e seconda istanza) risultano migliori della media regionale e nazionale, anche se ci sono ampi spazi di ulteriore miglioramento;
– di chiedere, col realizzarsi della convenzione, che Rieti sia sede dell’inizio della sperimentazione. Il Comitato ritiene che ci siano tutte le condizioni a partire dalla presenza di una unica AUSL, disponibile a migliorare la collaborazione necessaria per ogni ulteriore riduzione dei tempi.
Il Comitato Provinciale inoltre richiede alla tecnostruttura regionale e provinciale un attento esame delle necessità logistiche, a partire dal superamento delle barriere architettoniche; più in generale sembra opportuno dedicare le risorse necessarie alla riorganizzazione in atto (integrazione INPS-INPDAP) così come alla prossima integrazione del processo dell’invalidità civile. Ogni riorganizzazione, almeno nella fase iniziale, ha bisogno di incrementare anche le risorse umane”. Foto: RietiLife ©