Seimila firme per il sì al progetto Coop all’ex Zuccherificio. Lo comunica la Coop Centro Italia, che ora, in forza dell’articolo 22 dello statuto comunale, sottoporrà la petizione al Consiglio comunale. “Vista la prolungata assenza di risposte da parte degli Enti preposti, siamo qui stasera per proporre alla città di sottoscrivere la deliberazione di iniziativa popolare prevista dallo Statuto del Comune di Rieti al fine di sollecitare l’Amministrazione Comunale a dare una risposta positiva nei tempi più brevi possibili. Invito pertanto tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo e il futuro del territorio a firmare da subito la nostra proposta”. Queste le parole pronunciate da Giorgio Raggi, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Coop Centro Italia, lo scorso 20 settembre a Rieti durante l’Assemblea “Ruggine o Futuro” (leggi). “E in nove giorni – scrive Coop – la Sezione Soci di Rieti coadiuvata dai dipendenti Coop ha raccolto 4.500 firme di cittadini residenti a Rieti e 1.500 firme di persone del comprensorio reatino per un totale di oltre 6.000 firme. Secondo l’Art. 22 dello Statuto del Comune di Rieti sono sufficienti 800 firme affinché una deliberazione di iniziativa popolare debba essere sottoposta all’esame del Consiglio Comunale entro 60 giorni dal deposito delle firme presso la Segreteria Comunale. Il Comitato Promotore, sostenuto dalla Sezione Soci Coop, entro il 10 ottobre consegnerà le firme raccolte al fine di far realizzare a Rieti un Centro Commerciale di attrazione con 10.000 mq di area vendita e che prevede 60 milioni d’investimento e circa 200 posti di lavoro. Il Consiglio Comunale pertanto sarà chiamato ad esprimersi prima di Natale sulla proposta di delibera. La Sezione Soci di Rieti e la Presidenza di Coop Centro Italia ringraziano le migliaia di cittadini che hanno voluto, con il loro sostegno ragionato e approfondito, sottoscrivere un atto che permetterà a Coop Centro Italia di avere una risposta e che metterà il Consiglio Comunale nelle condizioni di dover fare le appropriate e opportune scelte politiche”. Foto: Emiliano GRILLOTTI ©