“Con questa iniziativa abbiamo sfatato la convinzione che le imprese reatine non siano in grado di accedere ai fondi europei, lo dimostrano i numeri di un’imprenditoria che va oltre gli orizzonti locali, progetta, partecipa ai bandi ed ottiene finanziamenti grazie all’innovatività dei propri prodotti e processi”. Così il direttore della Federlazio di Rieti, Antonio Zanetti (a destra nella foto con Antonio D’Onofrio, presidente Federlazio) ha commentato i risultati dell’incontro di formazione sui bandi del Por Fesr 2007-2013 e sulle agevolazioni in tema di lavoro svoltosi presso la sede della Federlazio di Rieti, durante il quale l’Associazione di categoria ha sollecitato gli imprenditori presenti a cogliere le opportunità che prevedono i bandi attualmente aperti o in fase di riapertura o nuovo avvio, volti all’ottenimento di contributi a fondo perduto ed i conto interessi a fronte di investimenti materiali ed immateriali, innovazione di prodotto e di processo, innovazione di marketing ed organizzativa ed efficienza energetica e produzione di energia rinnovabile (efficientamento energetico). I BANDI Grazie al supporto dei funzionari Federlazio e di esperti esterni sono in particolare stati illustrati il bando sull’efficientamento energetico in scadenza a giugno 2014, il bando che sostiene la microinnovazione e la co-research in fase di riapertura per utilizzare i fondi rimasti inutilizzati, il bando sui contratti di rete, e le caratteristiche del bando di prossima apertura sulle start up innovative. “Sono molte le imprese reatine nostre associate che stanno ottenendo finanziamenti a fondo perduto con percentuali dal 50 al 70% dell’investimento effettuato nell’ambito del bando sulla microinnovazione – ha aggiunto Zanetti – ed altre quelle che sono in attesa dell’approvazione del contributo, a dimostrazione del fatto che l’imprenditoria locale ha i numeri per poter competere. Spesso ci si ferma alla parola “innovazione” come se questa dovesse concretizzarsi in una “nuova invenzione”, mentre il concetto di innovazione riguarda più in generale un significativo miglioramento dei processi o dei prodotti aziendali rispetto alla situazione di partenza. Chi si è mosso in questo senso ha avuto successo, si pensi che questo bando sulla microinnovazione ha portato, solamente guardando ai progetti presentati quest’anno dalle nostre aziende, fondi europei per 1,2-1,5 milioni di euro. L’importante è cercare di rimanere sempre aggiornati, ci sono bandi per i quali arrivare primi può determinare l’accettazione o meno del progetto. Così sarà ad esempio per il prossimo bando Inail in uscita che riguarderà gli investimenti in sicurezza: il primo click day generò scompiglio ma già in occasione della seconda edizione le imprese reatine hanno avuto ottimi risultati e questo ci fa ben sperare per il prossimo bando”. Nel corso dell’incontro, l’Uffico Sindacale della Federlazio di Rieti ha infine illustrato le ultime novità in materia di lavoro tra cui le agevolazioni della legge 92/2012 e quelle previste dalla legge 76/2013, orientando i partecipanti sulle opportunità ancora disponibili per le aziende reatine. Foto: RietiLife ©