Coop Centro Italia spinge per il sì al progetto di riqualificazione dell’ex zuccherificio. Sala dei Cordari piena zeppa di cittadini, lavoratori, sindacati e amministratori vecchi e nuovi per l’assemblea pubblica “Ruggine o futuro” organizzata da Coop Centro Italia. Il presidente del consiglio di sorveglianza Giorgio Raggi è tornato a Rieti per presentare il proprio progetto, che prevede investimenti per 60 milioni di euro e la creazione di 200 posti di lavoro, e per lanciare una raccolta firme tra i soci Coop e i cittadini, a supporto dell’iniziativa. “Il consiglio comunale prenda una decisione – ha esclamato Raggi – Dopo due anni e mezzo dalla presentazione del progetto abbiamo diritto ad avere una risposta. Non possiamo più stare fermi. Questo progetto vuole mettere in moto un meccanismo di sviluppo: non è un’iniziativa contro qualcuno. Noi vogliamo mettere in piedi una mobilitazione popolare, stiamo lavorando per avere più firme possibili in modo che la risposta arrivi in tempi brevi. Nessuno salga sopra questa iniziativa per strumentalizzarla – ha intimato Raggi – sia esso di destra o sinistra. Ho visto stamattina il sindaco, la Cna e Confcommercio. A tutti ho detto che se hanno timore che sarà ucciso il piccolo commercio, si può andare a chiedere un’opinione alle località umbre dove abbiamo già realizzato progetti del genere. Riteniamo che Rieti debba modernizzare la propria rete commerciale: molta gente fa spesa fuori città. Non chiediamo di costruire più di ciò che il piano regolatore prevede, anzi, vorremmo realizzare 99mila metri cubi sui 120mila. Quello che chiediamo, però, è poter destinare 10mila metri quadri all’area commerciale: 3.5/4mila per Coop, gli altri in prelazione ai commercianti reatini”. L’architetto Luciano Beddini ha svelato i dettagli del progetto di Coop Centro Italia. Poi Raggi ha risposto alle domande della platea: “Cosa ci sarà oltre all’area commerciale? Spazi destinati ai servizi e la destinazione andrà valutata insieme al Comune. Che fine farà il punto Coop del centro commerciale Futura? Se il Comune ci chiederà di chiuderlo, lo chiuderemo. Altrimenti resterà aperto, o al limite servirà il quartiere. I 200 lavoratori saranno di Rieti? Da regolamento, assumiamo gente della città, o tutt’al più del territorio. Tempi di realizzazione? 18-24 mesi per fare tutto, ma ci vorrà più tempo per avere le autorizzazioni”. Il progetto è sul piatto. Ora la palla passa al Comune. “Valuteremo il tema con serietà”, ha annunciato il presidente della commissione Urbanistica del Comune, Sergio Quattrini. (di Nazareno ORLANDI) Foto: Emiliano GRILLOTTI ©