+++ESCLUSIVA+++ TOMMIE SMITH E IL PUGNO ALZATO, A RIETI SI RIPETE IL CELEBRE GESTO DI 45 ANNI FA

ESCLUSIVA RIETILIFE Questa è una foto destinata a rimanere nella storia. L’esclusiva RietiLife, firmata Emiliano Grillotti, ha come protagonista la leggenda dell’atletica leggera, Tommie Smith, l’uomo che dopo aver vinto le Olimpiadi di Città del Messico sui 200 metri ascoltò l’inno americano a capo chino e con il pugno destro alzato e avvolto in un guanto nero, come forma di protesta contro il razzismo e a favore delle rivendicazioni dei neri d’America. L’immagine di allora (1968) è senz’altro una delle istantanee più celebri del Novecento. E oggi, Tommie Smith, da sempre restìo ai riflettori, ha replicato quel gesto a Rieti. L’americano, primo uomo ad abbattere la barriera dei 20 secondi nei 200 metri, è appena arrivato in città, ospite di Sandro Giovannelli e del suo meeting. Ad accoglierlo al Grand Hotel Quattro Stagioni c’era proprio il patron di Rietimeeting, insieme ad un gruppo di volontari e al sindaco Simone Petrangeli, che domani lo incontrerà ufficialmente in Municipio alle 11.30 (tutta la città è invitata). Smith è rimasto colpito dall’ospitalità e ha scambiato qualche parola con il suo vecchio amico Sandro Giovannelli prima di andare a riposare. Il sindaco gli ha dato il benvenuto della città. Nel pomeriggio, arriverà anche l’altro mito che renderà omaggio a Pietro Mennea, il due volte campione olimpico Alberto Juantorena. È cominciato ufficialmente Rietimeeting numero 43, la città è di nuovo al centro del mondo. (di Nazareno Orlandi)

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