Digita il proprio nome su Google e scopre di essere stata uccisa dal marito a bastonate: la paradossale vicenda raccontata da Affaritaliani.it è capitata a Katharina Diepenbruck, nata in Germania ma da anni residente a Rieti, fortunatamente in piena salute. Madre di tre figli, insegnante di lingue, ha scoperto di essere citata in un articolo sul femminicidio pubblicato dal sito di Fratelli d’Italia, nella pagina che elenca i nomi delle donne uccise nel 2013. Il link utilizzato da Fdi indirizza al Tgcom 24 di Mediaset dove si ricostruisce la storia dell’efferato delitto di via di Mezzo, risalente al 27 febbraio, quando un fornaio macedone 42enne uccise la compagna Shedije Mamedani a colpi di mattarello. Omicidio che lasciò sgomenta un’intera città e che trovò un’ampia eco sui media nazionali. Katharina Diepenbruck, letto il suo nome tra quello delle vittime per femminicidio, ha inizialmente pensato ad uno scherzo ed ha postato la propria incredulità su facebook: «Avete mai messo per curiosità il vostro nome nella ricerca di Google? Io l’ho appena fatta e cosa esce fuori??? Un articolo su donne uccise in Italia nel 2013. Secondo questo articolo, sono stata uccisa da mio marito: “Rieti, uccide compagna a bastonate” è il titolo del articolo. Sono abbastanza scioccata di questo scherzo o sbaglio di qualcuno…». Ma il caso è presto stato risolto. Si è trattato di un inspiegabile scambio di nomi. Al posto di quello di Shedije Mamedani è finito il suo. Difficile capire come. La responsabile del dipartimento che cura le politiche antiviolenza per Fratelli d’Italia, Barbara Benedettelli, si è scusata per l’errore e ha subito corretto la lista (LEGGI). Foto: RietiLife ©