Dal 17 agosto al 19 settembre la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Internazionale Machina propone la mostra dal titolo: “O-fos”, dell’artista Lavinia Tribiani. Due istallazioni combinate che vedono al centro la rinascita e il cammino: è “O-fos”, la prima mostra personale dell’artista Lavinia Tribiani, che espone i suoi lavori alla Galleria Machina in largo San Giorgio a Rieti. Un altro appuntamento imperdibile con l’arte. ARTISTI EMERGENTI La mission della Galleria, diretta da Claudio Scorretti e Bruno Targusi, è proprio quella di promuovere artisti emergenti o affermati sul territorio e di presentare un panorama internazionale delle nuove tendenze dell’arte contemporanea. “Lavinia Tribiani – spiega il Direttore Artistico Claudio Scorretti – non smentisce la sua preferenza per un’arte ‘in-between’. Si rifiuta decisamente di collocarsi in un solo linguaggio artistico. Il suo percorso è indicativo di una continua ricerca per trovare una voce distinta tra arti visive, istallazione, grafica e design industriale”. Tribiani utilizza legno, resina, fibra di vetro, gomma e centinaia di led luminosi per la sua opera che nel nome racchiude un profondo significato. “Il greco antico – spiega l’artista – consente che dalla stessa radice derivino le parole che identificano l’uomo, la donna e la luce. Se l’uomo conserva in sé parte di quella scintilla divina da cui fu generato, allora è in grado egli stesso di rigenerarsi”. DUE OPERE La seconda installazione “Multas per gentes et multas per aequora” è formata da una moltitudine di bottiglie, ben novantanove, tutte in gesso, tutte storte ed incomplete, nessuna rifinita, come le persone, come le scelte. Una sola costituisce l’eccezione: quella giusta. “Le bottiglie – commenta Lavinia Tribiani – rappresentano le tante diversità del mondo. Novantanove è un numero incompleto, mentre l’ultima è una bottiglia piena, rivestita in foglia d’oro, è un po’ il punto all’infinito a cui tendere”. La mostra, che si è aperta sabato 17 agosto resterà visitabile fino al 19 settembre. L’ARTISTA Nata a L’Aquila, Lavinia Tribiani artista, creative e lighting designer, dal 2012 vive e lavora a Rieti. Dopo aver conseguito la Laurea Magistrale presso lo IUAV di Venezia, è vincitrice di una borsa di lavoro in Irlanda con il Progetto Europeo Leonardo Da Vinci “Sky and Earth” incentrato sulla ricerca di nuove soluzioni sul Vivere sostenibile nell’era della New Technology. Nel 2010 il suo portfolio è selezionato per L’assegnazione di una doppia borsa di studio per la partecipazione al Master in Lighting Design a Milano, patrocinato dal Milan Network Design e promosso dalla Libera Università delle Arti di Bologna. Nel settembre 2011 é contattata dall’architetto Gaetano Pesce e nell’ottobre dello stesso anno entra nel suo studio di New York con la qualifica di designer. Da un anno é tornata in Italia per avviare il suo Atelier privato. La mostra “ O-fos” alla ‘Galleria Machina’ di Rieti è la sua prima personale. Per maggiori informazioni: www.laviniatribiani.com Foto (archivio) RietiLife ©