«Attendevamo con ansia l’entrata in campo di chi non avendo altri argomenti è solito usare la denigrazione degli avversari come strumento di lotta politica». Il coordinamento comunale del Pd replica a quanto affermato ieri dai consiglieri di minoranza Andrea Sebastiani e David Festuccia (LEGGI). «Tale sport sembra affascinare sempre di più personaggi che non riescono a rassegnarsi all’inesorabile passare del tempo. Ad essi ricordiamo che il PD non ha bisogno di poltrone per fare politica e ritiene la sua presenza nella Giunta comunale di Rieti di grande qualità e per di più gratificante e sufficiente. Il Pd non ha bisogno di “mettere le mani” sugli assessorati, ed in particolare sull’assessorato all’Urbanistica e ritiene invece che sugli assessorati debbano “mettere le mani” i cittadini e lavorerà perché la trasparenza e la partecipazione siano guida di tutta l’azione politica. Il PD, i suoi assessori e i suoi consiglieri non incontrano i costruttori ne’ i portatori di interessi, se non in pubblico ed in modo trasparente. Capiamo che a qualcuno possa sembrare strano, ma è semplicemente così. Al sindaco abbiamo posto questioni precise su temi che riteniamo decisivi per dare risposte efficaci alla collettività reatina e che sono note. Null’altro. Ai soloni di giornata suggeriamo di pensare alla propria rappresentatività piuttosto che ragionare di quella del PD». Foto: Emiliano GRILLOTTI ©