Inizia il nuovo anno accademico della Sabina Universitas. La nuova stagione del consorzio universitario reatino, riparte dalle riconferme dell’offerta formativa dei corsi di ingegneria, medicina e agraria, annunciata nella conferenza stampa di stamattina – tenutasi a Palazzo Dosi, nuovo quartier generale del polo reatino – dal vice presidente vicario del consiglio di amministrazione del polo universitario, Maurizio Chiarinelli. I posti a numero chiuso delle professioni sanitarie, i corsi di ingegneria e agraria insieme ai relativi master, sono stati confermati ed il polo – nelle sedi di via dell’Elettronica, di Cittaducale e di via Angelo Maria Ricci – è pronto ad accogliere, da settembre, altri studenti reatini e fuori sede in un numero da sempre incoraggiante per il consorzio, che si appoggia per l’attività didattica a La Sapienza e all’Università della Tuscia. “L’offerta formativa della Sabina Universitas è valida e ne abbiamo la conferma” ha dichiarato Chiarinelli, che ha rilanciato la solidità del consorzio, richiamando però i soci (la maggior parte enti pubblici) a mettere l’università reatina in cima alle prerogative, perchè volano culturale, sociale ed economico del territorio. Insieme al vice presidente vicario del cda del consorzio reatino, anche il direttore Daniele Mitolo e il presidente della Camera di Commercio, Vincenzo Regnini. In conferenza sono arrivate anche le rassicurazioni del cda sulle problematiche, soprattutto di tipo organizzativo, avanzate da alcuni studenti, soprattutto dei corsi delle professioni sanitarie (i più corposi in quanto ad iscritti). Le soluzioni passeranno dalla mediazione del cda ed anche dal trasferimento delle segreterie a Palazzo Dosi, pronte a dare un migliore supporto logistico all’attività universitaria. QUI I BANDI PER L’AMMISSIONE AI CORSI (Redazione) Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©