Anche la Cgil, con il nuovo segretario provinciale Walter Filippi, preme per la riqualificazione degli impianti del Terminillo. “Rilanciare la stazione turistica del Terminillo credo sia una delle priorità di questo territorio – dichiara Filippi – Non è più rinviabile la necessità di intervenire sugli impianti sciistici (funivie e seggiovie), sostituendoli con strutture nuove e tecnologiche per avviare quella fase di rilancio turistico e ambientale fermo da molti anni, così come sottolineato nell’ultima riunione tenutasi con il rappresentante sindacale dei lavoratori degli impianti delle funivie del Terminillo, Giuseppe Cavalli”. Filippi sostiene che “sbloccare i finanziamenti di 20 milioni di euro è l’unica via maestra per il rilancio dell’intero comprensorio del Terminillo, interessando i Comuni di Rieti, Leonessa, Cantalice e Micigliano, e per riattivare la seggiovia del Conetto funzionante sia in estate che in inverno, così come la Cardito Nord, chiuse ormai da oltre 5 anni. La partenza di queste opere è essenziale per rimettere in campo nuovi posti di lavoro: basta pensare che negli anni passati con gli impianti tutti funzionanti, lavoravano presso la funivia del Terminillo 16 dipendenti fissi e circa 20 stagionali, oggi, con solo 4 impianti in funzione sono rimasti 5 dipendenti. Pertanto crediamo che il rilancio del territorio debba partire da queste opere già finanziate per rimettere in moto l’edilizia ed il commercio in un posto che molti ci invidiano come la Montagna di Roma”. Foto: CESARETTI ©