Prosegue l’Assalto al Castello, tradizionale rievocazione storica a Contigliano Alta. L’evento andrà avanti ancora oggi e domani, giorno del Palio dell’Ariete che vedrà i rioni del popoloso paese reatino, confrontarsi per la supremazia della gara. LA STORIA L’evento trae spunto da un fatto storico: nell’agosto del 1501, Vitellozzo Vitelli, condottiero alle dipendenze di Cesare Borgia, dopo essere stato per diversi giorni accampato sotto le mura di Contigliano, assalì il castello. Stando alla descrizione dell’evento redatta pochi giorni dopo dal notaio orvietano Ser Tommaso di Silvestro, al rifiuto della popolazione locale di somministrare vettovaglie ai soldati seguì il lancio di un sasso da parte di una popolana. Fu così che Vitellozzo assalì il castello uccidendo e razziando. Da questa vicenda prende vita l’appuntamento annuale che rievoca, oltre al reale svolgimento dei fatti, anche scenari di vita quotidiana dell’antico borgo. IL PALIO L’attacco del condottiero e dei suoi soldati è rappresentato attraverso il Palio dell’ariete, la gara tra i rioni prevista nella serata conclusiva del 7 agosto. Le compagini si sfideranno, come da tradizione, in una corsa con un pesante ariete con il quale verrà sfondata simbolicamente la porta d’ingresso all’antico borgo. In programma spettacoli e rappresentazioni itineranti. GLI SPETTACOLI Presenti diversi gruppi di figuranti, pronti a rivivere da vicino le tradizioni del 1500. In piazza XX settembre si esibisce il Gruppo d’Armi Mos Ferri, nato nel 2002 per l’interessamento e la passione comune dei suoi membri all’arte della Scherma Medievale. Quella che fu, per alcuni, un “epoca buia e di stallo”, vide a livello di tecnologia militare uno sviluppo impressionante: l’associazione si prefigge quindi di ricostruire fedelmente i combattimenti in armi bianche studiandoli e mettendoli in pratica tramite l’ausilio di scritti del tempo (in particolare il “Flos Duellatorum”, un manuale di arte combattiva del XV). LEGGI – IL PROGRAMMA (Redazione) Foto: FALLAVOLLITA ©