Un concerto acustico annullato, quello di Roberta Di Lorenzo al Lungovelino Cafè, perché lo spettacolo di liscio tenuto all’interno del cortile del liceo scientifico Jucci, quindi a pochi metri di distanza, fa troppo rumore. Lo ha reso noto il direttore artistico della rassegna “Note e Fiamme”, Paolo dell’Uomo d’Arme, che con rammarico e un pizzico di polemica ha dovuto rinviare il live acustico in programma per questa sera e disdire le prenotazioni: «Sembra uno scherzo, ma non lo è, purtroppo. Succede che, già da ieri sera, il live degli Area 765 è stato fortemente disturbato da uno spettacolo di liscio a volumi improponibili, proveniente da un palco posizionato sull’altra sponda del fiume. Tra l’altro, la “tortura acustica” si è protratta fino all’1.45, in barba a tutti i regolamenti in materia di impatto acustico ed orari che, evidentemente, solo alcuni sono tenuti a rispettare. A nulla sono valse telefonate a tutte le forze dell’ordine. Tanta comprensione, ma nessun intervento. Succede che, nonostante si paghi la valutazione di impatto acustico (obbligatoria) redatta da un tecnico abilitato, si paghi il noleggio di una struttura, la SIAE, l’occupazione di suolo pubblico e quant’altro, ci si ritrova costretti a dover annullare il live di Roberta Di Lorenzo, che con il suo set acustico sarebbe sopraffatta dal “rumore” proveniente dal palco di fronte. Ci dispiace per Roberta, per noi che l’aspettavamo, per tutti coloro che avevano già prenotato i loro tavoli, ma, purtroppo, non ci sono le condizioni “ambientali” per consentire il normale svolgimento della serata. Stiamo comunque pensando di provare a recuperarla nei prossimi giorni. Ci scusiamo per la prepotenza altrui, viva l’Italia». Foto: Note e Fiamme ©