“Sembra che Monk e Liszt contemporaneamente eseguano a quattro mani, ciascuno spartendosi le ottave della tastiera”. Così scrisse un giornalista dopo aver assistito ad una esibizione di Alfredo Tisocco. L’artista, che arriva a Rieti sabato 3 agosto, presenta nel suo concerto per pianoforte un programma di letteratura pianistica dal periodo classico romantico con Chopin, Beethoven e Rachmaninov al moderno con Granados, Albeniz e De Falla, fino al progressive con musiche dei Beatles, Vangelis e Pink Floyd. Un concerto che si apre alle 22.30 alle Officine Fondazione Varrone in largo san Giorgio e si concluderà con con composizioni composte da Tisocco per l’ensemble musicale Opus Avantra da lui fondato negli ’70 con Donella del Monaco e Giorgio Bisotto. IL PROFILO Negli ultimi anni Tisocco si occupa anche di ecologia ed energie alternative tra Italia e Romania. Cura i rapporti con diversi artisti di rilievo internazionale come il Quartetto della Scala di Milano, Katia Ricciarelli, Eros Ramazzotti, Tiziano Ferro e Steve Vai. Alfredo Tisocco è diplomato in pianoforte al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia sotto la guida del Mastro Vincenzo Pertile. La sua formazione musicale che lo ha visto misurarsi con diversi stili e generi, lo ha condotto ad esprimere la sua vena creativa sia nel campo pianistico che nel campo dell’elettronica e progressive. Nelle sue esecuzioni interpreta disinvoltamente i classici in maniera progressive-jazz e viceversa, sempre comunque nel rispetto della tessitura compositiva creata dall’autore. Le sue composizioni sono pubblicate dalla casa discografica Cramps Music etichetta Artis Records. Foto: Fondazione VARRONE ©