Ripartono gli scavi archeologici a Campo Reatino. Domani, venerdì 26 luglio, alle 11.30, presso la sala consiliare, il sindaco Simone Petrangeli e l’assessore alle Culture Diego Di Paolo, insieme al professor Alessandro Jaia dell’Università di Roma, all’archeologo Carlo Virili e al direttore della Biblioteca Paroniana, Monica De Simone, presenteranno nel corso di una conferenza stampa la terza campagna di scavi archeologici nella necropoli di Campo Reatino. La campagna inizierà il 29 luglio e vedrà impegnati, per tutto il mese di agosto, circa 30 studenti provenienti da varie università italiane e straniere. Lo scavo, promosso dall’assessorato alle Culture e dal Museo Civico di Rieti, sarà diretto dalla Sapienza-Università di Roma, Dipartimento di Scienze dell’Antichità, su concessione ministeriale rilasciata dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio. Le precedenti campagne di ricerca hanno messo in luce un’importate necropoli a incinerazione risalente al 1000 a.C., periodo in cui inizia il processo di formazione dell’etnos sabino, in altri termini, lo scavo – il primo effettuato a Rieti in maniera scientifica e sistematica – si propone di indagare e comprendere le origini delle genti sabine che fin dall’inizio appaiono culturalmente legate ma indipendenti dal popolo dei latini. L’area archeologica sarà aperta al pubblico ogni sabato mattina a partire dal 10 agosto tramite delle visite guidate organizzate e dirette dal personale del Museo Civico. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©