È arrivato il giorno di Roberta Bruni. Tutta la città tifa per il portento della Studentesca Cariri, che oggi alle 16.55 va alla ricerca della medaglia d’oro nel salto con l’asta. Sarebbe la conclusione più auspicabile per gli Eurojunior del Guidobaldi. La Bruni, atleta copertina di questi Europei, dovrà vedersela con la romana Sonia Malavisi (4.42 di personale) apparsa in formissima e in gran crescita negli ultimi mesi. Le outsider sono la britannica Lucy Bryan (4.40), la russa Kristina Bondarenko e l’olandese Femke Pluim (4.30), l’estone Reena Koll e la russa Alayna Lutkovskaya (4.15). Roberta Bruni, all’ultima gara in Cariri prima del trasferimento in Forestale, avrà tutto il pubblico dalla sua parte. La misura d’ingresso sarà probabilmente quella di 4.10 e per la medaglia, sulla base dei valori in campo, bisognerà saltare almeno 4.30, quota con la quale la Bruni ha una certa familiarità, dato che nella stagione indoor si è arrampicata fino a 4.60. L’incognita è il piede sinistro: il salto di qualificazione ha detto che non fa male, che l’inconveniente è superato, ma “Robertina” ha camminato quindici giorni con le stampelle: a giugno, non un anno fa. L’avvicinamento, insomma, non è stato dei migliori. Oggi pomeriggio si conoscerà il verdetto. Roberta è una fuoriclasse. Può inventarsi di tutto e se avrà il sostegno di centinaia di reatini potrà davvero volare. (naz.orl)