VAI ROBERTA! LA BRUNI IN FINALE CON IL MINIMO SFORZO

La finale c’è! Roberta Bruni – con il minimo sforzo – mette in cassaforte il passaggio del turno nell’asta e può cominciare a pensare alla finale per le medaglie (domenica alle 16.55). Paura passata, il piede è a posto, venti giorni di stampelle, a giugno, per l’infortunio alla caviglia sinistra non hanno offuscato la classe della primatista italiana assoluta indoor, atleta copertina degli Europei Juniores del Guidobaldi. Le basta un solo salto, alla misura di qualificazione diretta di 4.05, per andare avanti. Una quota che la portacolori della Studentesca Cariri potrebbe saltare mentre prende il caffè e sfoglia il giornale. Nessuna esitazione, salto pulito e parecchia luce tra il busto e l’asticella. Stessa storia per l’amica-rivale Sonia Malavisi, primatista europea stagionale, tranquilla e rilassata a 4.05. Ad oltrepassare la soglia utile anche l’outsider britannica Lucy Bryan. Le altre superano i 4 metri e non serve più saltare, perché la platea delle dodici finaliste è già completa. In finale si profila – e ci si augura – un monopolio azzurro. Bruni, nonostante l’infortunio, vale 4.40 all’aperto (4.60 outdoor), Malavisi è salita in stagione fino a 4.42: le azzurre sono le migliori d’Europa. E domenica al Guidobaldi si attende il pubblico delle grandi occasioni. Il risultato della mattinata, intanto, è il primato italiano junior di Lorenzo Perini in batteria nei 110hs (13″32). Corre senza forzare, l’atleta lombardo, ma la sua azione è talmente potente e composta che il precedente limite nazionale (13″39, a Rieti un mese fa) non resiste all’urto. (naz.orl) Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©

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