“Per la sua inesauribile attività come creatrice di moda, promotrice dello stile e dell’eleganza italiana nel mondo e come imprenditrice di successo”. Con questa motivazione la stilista Laura Biagiotti ha ricevuto il Premio “Ratto delle Sabine”. La quarta edizione, realizzata in collaborazione con Fortemente Onlus, che ha curato la comunicazione, si è aperta con il concerto di Fuccelli Fisarmony, che con le note delle fisarmoniche ha rapito i presenti. Tanta gente in piazza Roma a Poggio Nativo. In prima fila il sindaco Vittore Antonini, Gianni e Maddalena Letta, il prefetto di Rieti Chiara Marolla, il primo cittadino di Rieti Simone Petrangeli, Mario e Marisa Stirpe, Ernesto Mandara vescovo della Diocesi Suburbicaria Sabina-Poggio Mirteto, Anna Imponente Soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio. Sul palco Laura Lattuada, Direttore Artistico del Premio “Ratto della Sabina” che insieme a Pippo Baudo ha intrattenuto il numeroso pubblico presente. Baudo ha sottolineato lo spirito cordiale che si respira nei paesi, custodi delle tradizioni. Nel suo intervento la Presidente di giuria Maddalena Letta, ha ricordato l’infanzia trascorsa a casa dei nonni reatini. “Sono una sabina rapita – ha detto – Vivo a Roma da una vita, ma torno a Rieti tutte le settimane a trovare mia mamma che ha 102 anni”: Erminia Manfredi premiata nella prima edizione, fa parte oggi del Comitato d’Onore. Si dedica a “Viva la vita onlus” associazione di familiari e malati di sclerosi laterale amiotrofica e di altre malattie ad alto impatto sociale. Il grande creatore di eventi Jean Paul Troili, che insieme a Laura Lattuada promuove l’evento, ha poi ricordato un episodio che lega da anni Laura Biagiotti a Poggio Nativo. Fu la grande stilista, nel 1985, a regalare quaranta divise ai componenti della banda musicale del paese, ai tempi in cui Troili ne era presidente.
Il sindaco di Poggio Nativo Vittore Antonini ha poi dato l’arrivederci all’edizione 2014. “La mia Roma non ci sarebbe se non ci fosse stato il Ratto delle Sabine” ha commentato Laura Biagiotti ritirando il Premio, una fedele riproduzione in bronzo della famosa scultura del Giambologna “Il Ratto delle Sabine”, conservata nella Loggia dell’Orcagna in piazza della Signoria a Firenze. La stilista ha poi sottolineato l’importanza della Sabina e l’orgoglio di rappresentare la sua Italia all’estero. Al termine della cerimonia di premiazione Jean Paul Troili ha aperto le porte del suo meraviglioso palazzo nel cuore del borgo di Poggio Nativo per una grande festa per la premiata e per i vari personaggi della cultura, dello spettacolo e della politica intervenuti. (Da comunicato Premio Ratto delle Sabine) Nella foto, da sinistra, Maddalena Letta, Laura Biagiotti, Jean Paul Troili e Laura Lattuada. Foto: RENZI © 13 Luglio 2013