Si è tenuto stamattina al Ministero per lo Sviluppo Economico un incontro riguardante la situazione del sito Schneider di Rieti. Alla riunione erano presenti Castano e Gatta del Mise, il deputato Fabio Melilli, il consigliere regionale Daniele Mitolo, il sindaco di Rieti Simone Petrangeli, i rappresentanti di Schneider, di Vertus, di Confindustria Rieti, le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm Uil. I rappresentanti di Schneider, confermando l’impegno ad individuare soluzioni industriali per la ricollocazione del personale del sito di Rieti, come già comunicato in occasione dell’incontro tenutosi ad aprile 2013 a Parigi, hanno presentato i rappresentanti della Società Vertus, incaricata ad individuare soluzioni imprenditoriali interessate al rilancio del sito. Il Governo, le Istituzioni e le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto quanto segue:
A) che Schneider sia garante del processo di reindustrializzazione per tutto il tempo necessario all’individuazione di iniziativa imprenditoriali interessate ad insediarsi nel sito e favorire la ricollocazione del personale;
B) prendendo positivamente atto della presenza al tavolo dell’azienda incaricata (Vertus) ad individuare iniziative di rilancio del sito, è stato chiesto a Schneider di non mettere “paletti” nell’individuazione di soggetti subentranti (anche concorrenti), questo al fine di facilitare la reindustrializzazione del sito Schneider di Rieti;
C) il mantenimento dei carichi di lavoro che possano limitare l’impatto agli ammortizzatori sociali e accompagnare i processi successivi.
Le organizzazioni sindacali ribadiscono la volontà di mantenere intatta la capacità produttiva e la funzionalità del sito. In conclusione, l’Azienda si è impegnata ad effettuare le verifiche al proprio interno sulle richieste fatte la punto B, ed a riferirne gli esiti in via informale prima del prossimo incontro. Al fine di fare il punto dello stato di avanzamento del processo di reindustrializzazione è stato convocato il tavolo entro fine ottobre. Foto: D’Antonio © Roma, 11 Luglio 2013