LA REGIONE AMMONISCE L’ASL REATINA, A RISCHIO IL DIRETTORE GENERALE

La Regione Lazio ferma il tentativo della Asl reatina di esternalizzare i servizi di diagnostica, e lo fa con una nota diramata nel tardo pomeriggio. Chiari i richiami anche alle normative regionali ribadite pure dal neoeletto governatore Zingaretti: per gli appalti deve esserci l’avallo della Pisana. Di seguito la nota della Regione.

“La direzione della Asl di Rieti deve bloccare subito tutte le gare sopra o sotto soglia non autorizzate dalle strutture regionali. Dunque quella da circa 12 milioni per l’affidamento all’esterno per cinque anni delle prestazioni di diagnostica va annullata, perché non doveva essere indetta. La Regione ha già avviato in queste ore tutte le verifiche del caso e dai primi accertamenti non risulta sia stato concesso alcun permesso a procedere. Le norme in questo senso sono chiarissime: in base al decreto 191 dell’ottobre 2012 per i Direttori generali che indicono gare d’appalto senza la preventiva e obbligatoria autorizzazione regionale è prevista la rimozione immediata dall’incarico. La norma è ribadita, per altro, anche dal recente decreto n. 308 firmato dal presidente Zingaretti che precisa anche che non si può procedere ad alcun appalto che superi i 100mila euro, senza il preventivo via libera della Regione. Le norme sono chiare, le sanzioni pure”. (Redazione) Foto: (archivio) Rieti Life © 11 Luglio 2013

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