Il sindaco Simone Petrangeli, sotto assedio per la vicenda della Tarsu pagata in ritardo e delle presunte minacce al giornalista autore dell’articolo in questione, si difende dalle accuse e dalle critiche, provenienti non soltanto dalla destra ma anche dal suo schieramento (tra cui la consigliera Anna Maria Massimi). Ieri la consigliera Cascioli ha ribadito la richiesta di dimissioni al sindaco, già formulata sabato da Cicchetti, e lo stesso Cicchetti in serata ha parlato di una presunta telefonata con cui il sindaco chiedeva all’editore di un’emittente televisiva reatina la rimozione del giornalista che ha scritto l’articolo. Di seguito la versione del sindaco Petrangeli, in una nota diffusa dall’ufficio stampa del Comune.
“È surreale, priva di ogni fondamento e di qualsiasi riscontro la circostanza che il sottoscritto, nel corso di una telefonata effettuata d’impeto, avrebbe tentato di far allontanare da una emittente televisiva il giornalista Marco Fuggetta, autore del contestato articolo nei miei confronti. La circostanza, essendo io un convinto assertore della libertà di stampa sottoposta solamente al vaglio della verità, è incompatibile con la mia cultura e la mia storia personale e sarebbe stata, oltretutto, fuori luogo per l’assoluta estraneità dell’emittente televisiva alla vicenda, nonché per il dovuto rispetto al suo editore. Devo purtroppo constatare l’evidente strumentalizzazione portata avanti da chi, in assenza di argomentazioni politiche, continua ad usare i toni della menzogna e della diffamazione. I riferimenti alla macchina del fango erano chiaramente diretti alle fonti e non all’estensore dell’articolo di cui riconosco la lealtà professionale”. Foto (archivio): RietiLife © 8 Luglio 2013