Si è conclusa ieri la prima edizione della Summer League Città di Rieti. L’imbattuta The English Gym, guidata da coach Andrea Masini, si è imposta anche nella finale contro la Lavasecco Express 2000–Panificio Borgo, vincendo il quadrangolare. L’obiettivo delle Summer League è quello di dare una opportunità ai giocatori di mettere in mostra le proprie qualità nella ricerca di un ingaggio per la stagione prossima ed è proprio in questo che la manifestazione ha fatto centro, permettendo a tutti i cinquanta giocatori di disputare un eguale numero di partite di fronte agli osservatori del centro Italia. Tra tutti è spiccato Marcel Aliaj, classe 1988, ala grande di nazionalità albanese, eletto dagli addetti ai lavori migliore giocatore della Summer League. Notevole anche le performance di Arnold Boungou-Damelj, 1987, una buonissima guardia africana. Entrambi questi giocatori per via della nazionalità non italiana possono giocare solamente nelle massime serie (Lega Gold, Silver e serie A) oppure in C2. Tra gli italiani sono stati diversi quelli che si sono messi in mostra di fronte a tecnici e dirigenti che sono giunti nel capoluogo sabino per vederli all’opera, tanto che nel pomeriggio di ieri, fuori dal Palacordoni si sono formati diversi capannelli costituiti da atleti, manager e dirigenti interessati ad intraprendere trattative. La Summer League è dunque tornata utile agli atleti e alle società che sono intervenute, tra cui quella di casa, la Npc del presidente Giuseppe Cattani sempre presente sugli spalti, che ha avuto l’occasione di provare alcuni giovani futuribili, già in formazione under 19 nella squadra targata Taverna dei Fabri, allenata da coach De Ambrosi. “Siamo soddisfatti della prima edizione – spiega il tecnico Paolo Matteucci, uno dei tre organizzatori – si è creata una bella atmosfera, si sono visti giovani interessanti per i quali il Pacordoni ha costituito una importante vetrina nel centro Italia, costituendosi come input reatino al movimento cestistico nazionale. I partecipanti si sono trovati bene: abbiamo ricevuto tanti complimenti per la qualità organizzativa e per le bellezze della nostra città a molti di loro prima sconosciuta”. “Il nostro obiettivo è sicuramente quello di migliorare –prosegue Matteo Petrucci –portando il torneo a 6 o 8 squadre e alzando il livello tecnico. Questa prima edizione è servita a dimostrare anche le nostre capacità organizzative in cui i nostri sponsor hanno avuto fiducia da subito. The English Gym, la Taverna dei Fabri, la Lavasecco Express 2000 e il Panificio Borgo ci hanno dato una grossa mano, così come il Group Manager di Fineco Rieti, Simone Iacoboni. Li ringraziamo tantissimo perché senza loro questa manifestazione non avrebbe potuto avere luogo”. “E’ stato utile – conclude coach De Ambrosi – far partecipare alla Summer League la squadra che il prossimo anno disputerà l’Under 19 Eccellenza, sperimentandovi l’innesto di ragazzi molto interessanti sia del ‘95 che del ‘96. Con qualcuno di loro ci stiamo già attivando per farli entrare in famiglia. Per quanto riguarda la Summer League siamo sicuramente soddisfatti della prima edizione e stiamo già pensando a cosa dover migliorare nella prossima. Ringraziamo tutti i partecipanti ed in particolare la Tiber Roma per aver aderito al nostro invito con entusiasmo”. Foto: Ufficio Stampa Npc © 30 Giugno 2013