Processione dei Ceri, meno uno. Torna domani per le vie cittadine il tradizionale omaggio a Sant’Antonio, appuntamento più atteso del Giugno Antoniano. Come sempre, la grande devozione dei reatini per il santo nato a Lisbona e morto a Padova affollerà le strade, colorate dalle infiorate, dalle 18 in poi. Di seguito un vademecum su una delle giornate più sentite dalla nostra città.
LA GIORNATA
Come da tradizione, la giornata della processione si aprirà nella sagrestia di San Francesco con la distribuzione della cioccolata calda, che per molti anni è stata preparata a mano dalle suore dell’istituto del Divino Amore e che dal 2006 è invece affidata ai pasticceri della Gardenia. La cioccolata viene accompagnata dai biscotti del Panificio Sabino di vicolo Vecchiarelli di Marino Flammini. Intanto in chiesa, dalle 8, si terranno le confessioni. Alle 8 anche la prima Santa Messa, seguita poi da quella delle 10 e dal solenne pontificale delle 11, presieduto dal vescovo di Rieti, Delio Lucarelli. In mattinata, per le strade della città, verranno realizzate anche le tradizionali infiorate, la cui lavorazione è cominciata nei giorni scorsi con la raccolta dei fiori, la colorazione della segatura e la progettazione dei quadri. Alle 18 il cappellano della Pia Unione, don Roberto D’Ammando, impartirà la benedizione a tutti i portatori. Poi i colpi scuri, tra le 18 e le 19, annunceranno l’uscita del Santo dalla chiesa. Quindi, la statua di Sant’Antonio percorrerà le vie cittadine. A chiudere la giornata, lo spettacolo pirotecnico curato dalla ditta Fenici, poco prima delle 24.
LA PROCESSIONE
Questo l’ordine della processione: il Crocifisso, i comunicanti, lo stendardo della Madonna del popolo, i giovani e le donne, la prima banda musicale, lo stendardo della Pia Unione, lo stendardo del terz’ordine francescano, gli uomini, la seconda banda musicale, i confratelli della Pia Unione, la croce parrocchiale, la reliquia con i sacerdoti e il vescovo (che si unirà alla processione dopo aver benedetto la pianura reatina dal belvedere di fronte alla cattedrale), i gonfaloni delle città presenti, le autorità col priore della Pia Unione, la terza banda, le consorelle vestite di nero tra cui qualche giovane, le squadre dei portatori e la macchina con il Santo. Alla processione parteciperà, da piazza San Francesco alla Cattedrale, anche il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
IL PERCORSO
Piazza S. Francesco, Via S. Francesco, Via Garibaldi, Porta d’Arce (Piazza Madonna del Suffragio), Via Nuova, Via T. Varrone, Via Cintia, Piazza C. Battisti, Piazza V. Emanuele II, Via Roma, Via Porta Romana, Piazza della Repubblica, Via G. Matteotti, Via Borgo S. Antonio, Piazza Migliorini, Chiesa di S. Michele Arcangelo, Piazza Cavour, Ponte Romano, Via S. Francesco, Piazza S. Francesco.
I PORTATORI
Le iscrizioni sono aperte durante tutta la settimana dedicata ai festeggiamenti e il “sorteggio” avverrà in serata. Gli iscritti ogni anno sono circa 400, ma verranno sorteggiati solo 64 portatori suddivisi in 4 squadre da 16 persone (sono presenti 4 capisquadra e le riserve), ognuna distinta per altezza: alla prima squadra appartengono gli uomini alti da 1,80 m in su, nella seconda squadra da 1,75 a 1,79; nella terza squadra da 1,70 a 1,74 infine nella quarta squadra da 1,65 a 1,69.
LA PREGHIERA
O dei miracoli inclito Santo,
dell’alma Padova tutela e vanto
benigno guardami prono ai tuoi pie:
O sant’Antonio prega per me! (2 volte)
Col vecchio il giovane a Te s’en viene,
in atto supplice chiede ed ottiene.
Di grazie arbitro Iddio ti fé:
O sant’Antonio, prega per me! (2 volte)
Per te l’oceano si rasserena,
riprende il naufrago novella lena;
morte e pericoli fuggon per Te:
O sant’Antonio, prega per me! (2 volte)
Per te racquistansi beni ed onore;
i morbi cessano, cessa il dolore.
Ove tu vigili pianto non è:
O sant’Antonio, prega per me! (2 volte)
Foto: RietiLife © 22 Giugno 2013
Redazione (fonte: Pia Unione Sant’Antonio Rieti)