Nel motore della sua connazionale Tezdžan Naimova c’era benzina illegale, e quindi, con ogni probabilità, la medaglia di bronzo degli Europei indoor di Göteborg di marzo sarà assegnata alla bulgara reatina d’adozione Ivet Lalova. La Naimova, campionessa europea dei 60 metri indoor, è stata trovata positiva ad un controllo antidoping (steroidi anabolizzanti) effettuato durante la rassegna continentale di Göteborg e la federazione bulgara l’ha sospesa provvisoriamente da tutte le competizioni, in attesa delle controanalisi. Qualora venisse confermata la sua positiva, la Naimova sarebbe squalificata a vita, visto che era già stata sospesa tra il 2008 ed il 2009, e perderebbe il titolo continentale, che andrebbe all’ucraina Mariya Ryemyen, mentre l’argento andrebbe alla francese Myriam Soumaré ed il bronzo alla nostra Ivet Lalova, reatina da due anni per amore (è la compagna di Simone Collio) e per lavoro (si allena al Guidobaldi con Roberto Bonomi). La 29enne bulgara, già campionessa europea dei 100 metri ad Helsinki lo scorso anno, aveva mancato il podio a Göteborg per un solo centesimo. Adesso giustizia è fatta. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 11 Giugno 2013