Vergognoso atto vandalico nel giorno della Festa della Liberazione, celebrata a Rieti e in provincia con una lunga serie di iniziative. Alcuni muri della città sono stati imbrattati nella notte con la scritta “25 aprile lutto nazionale”. Le scritte sono comparse in piazza del Comune, via Pescheria e via dei Pini, e sono state prontamente ripulite dalla Società Cooperativa M.Multiservice. A condannare il gesto, il presidente del Consiglio comunale, Gian Piero Marroni. «Mentre Rieti si preparava a celebrare la Festa di Liberazione dalla dittatura nazifascista, grazie anche a una serie d’iniziative organizzate da Comune, Prefettura e Archivio di Stato, nella notte mani vili e vigliacche hanno scritto in Piazza Vittorio Emanuele II e in altre zone della Città “25 aprile lutto nazionale”. A nome mio e dell’intero Consiglio comunale esprimo la più ferma condanna contro un gesto grave, che mette in luce come anche nella nostra città ci siano ancora persone antidemocratiche e nostalgiche di dittature e persecuzioni razziali. Il Comune ha messo in atto una serie d’iniziative, come il Consiglio comunale celebrato a Quattro Strade per ricordare i martiri delle Fosse Reatine e le celebrazioni di oggi dedicate al sacrificio della Divisione Aqui, nella convinzione che la memoria resta l’unico antidoto a difesa della democrazia e contro ogni forma di tirannia». Foto: Emiliano GRILLOTTI © 25 Aprile 2013