AL FESTIVAL DELLA DANZA DI SPOLETO UNA COREOGRAFIA PER RICORDARE ANNALISA ANGELINI

La Settimana Internazionale della Danza di Spoleto ha reso omaggio alla memoria di Annalisa Angelini, giovane danzatrice reatina scomparsa prematuramente, a soli 35 anni, lo scorso febbraio. Il festival, al quale ha partecipato come madrina la grande Carla Fracci, ha deciso di intitolare un premio ad Annalisa. Premio che è stato vinto da Martina Ronchetti e Valentina Pedica ed è stato consegnato dalla fratello di Annalisa, Alberto. Presente anche il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, nella foto insieme a Federica Boncompagni e Ilaria Olivieri, le interpreti della coreografia “Per Alisa”, dedicata ad Annalisa.

ECCO LA CRONACA

Alla Settimana internazionale della Danza è nata una “stella”: il giapponese Simone Acri, 16 anni, è stato proclamato vincitore assoluto del Concorso Concorso Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato sabato sera, sul palco del Teatro Menotti, da Carla Fracci, madrina e ospite d’onore della manifestazione, al termine al termine della serata di gala che ha chiuso la 23° edizione dell’evento internazionale che anche quest’anno, per sette giorni, ha trasformato Spoleto nella capitale della “sesta arte”. Il giovane talento nipponico ha incantato il pubblico ed anche la qualificata giuria, composta da alcuni dei più importanti nomi della danza mondiale e si è aggiudicato, all’unanimità, lo speciale Premio della Critica.Acri è figlio d’arte: suo padre, un affermato ballerino italiano, ha sposato una danzatrice giapponese e da molti anni si è trasferito a Tokyo. Simone parla solo qualche parola d’italiano ma ha stupito tutti per la tecnica, la grande presenza scenica e la “esplosività” dei suoi balzi armoniosi.

Un’altra ballerina giapponese, Yuki Okochi, vincitrice della sezione juniores nella categoria “Classica”, ha strappato applausi a scena aperta. L’italiana Emilia Martinci ha vinto il premio per la migliore coreografia contemporanea. E Manuela Giulietti, perugina, insegnante presso la scuola Studio Danza di Terni si è aggiudicata, per la stessa categoria, l’ambito Premio della Critica. I vincitori, oltre ai premi in denaro, si sono assicurati borse di studio presso i più importanti enti lirici italiani ed internazionali.

La giuria del Concorso, presieduta da Alberto Testa era formata da alcuni tra i maggiori critici mondiali della danza: Valeriya Uralskaya, redattore capo della rivista russa Ballet; Calandra Racovitza, vicedirettore del Conservatorio della Danza di Parigi; Francesco Ventriglia, direttore del corpo di ballo del Maggio Fiorentino; Pedro Carneiro, direttore del conservatorio nazionale della Danza di Lisbona e Lukas Timulak, coreografo del Nederland Dans Theater con sede a l’Aia.

La giuria del Premio della critica, composta “ad hoc”, era composta da Sara Zuccari, direttrice de “Il Giornale della Danza”, la prima testata giornalistica online in Italia di informazione sulla danza e sul balletto e dalla giornalista Stefania Fiorucci, responsabile delle pagine culturali del settimanale Panorama, collaboratrice di Sky e della trasmissione della Rai “La vita in diretta”. Carla Fracci, accolta da una ovazione del pubblico, ha ringraziato Paolo Boncompagni, direttore generale della Settimana della Danza: “E’ stato bravo e tenace nel tener viva per molti anni e con successo crescente questa prestigiosa iniziativa. Ho visto passione, impegno e professionalità. Mi ha colpito la serietà e la bravura di tutti i ragazzi. Ma voglio ricordare anche il ruolo prezioso, dietro le quinte e nel lavoro quotidiano, dei loro maestri di danza che sono fondamentali in ogni carriera artistica”.

Il sindaco Daniele Benedetti, nel suo intervento di saluto, ha sottolineato l’importanza economica della manifestazione per l’economia cittadina. Per sette giorni Spoleto ha vissuto e respirato danza, attraverso mostre, presentazioni di libri, convegni e spettacoli teatrali. Per l’occasione, l’Ascom, l’associazione dei commercianti spoletini ha allestito anche una mostra fotografica dedicata a Carla Fracci: 15 grandi foto in bianco e nero in 15 negozi del centro della città, raffiguranti la ballerina durante la prima Maratona spoletina di danza del 1977. L’edizione 2013 della manifestazione è stata dedicata a George Balanchine, celebre danzatore e coreografo russo del quale quest’anno ricorre il trentesimo anniversario della scomparsa. La Settimana internazionale della Danza è l’unica manifestazione di questo livello in Italia ed una delle più importanti del mondo, inserita ormai in modo stabile nell’International Federation Ballet Competitions insieme agli analoghi, grandi appuntamenti di Berlino, Mosca, New York e Shangai.

Alberto Testa, storico e critico della danza, ideatore insieme a Paolo Boncompagni della prestigiosa manifestazione ha tenuto a ringraziare, attraverso il segretario generale Sergio Zinni, la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto “per averci permesso di realizzare un sogno: quello di veder sbocciare i futuri talenti della danza mondiale”. Il direttore artistico Irina Kashkova già lavora per il futuro: la prossima edizione si terrà dal 7 al 12 aprile 2014. Foto: Daniele CESARETTI © Spoleto, 25 Marzo 2013

Print Friendly, PDF & Email