Dopo lo stanziamento di 40mila euro da parte del Comune di Rieti, a Poggio Fidoni si attendeva solo l’inizio dei lavori al PalaSpes, la cui fine era stata annunciata per i primi giorni di marzo. Ed invece, ad oggi, le operazioni di sostituzione del rivestimento tensostatico che copre il palazzetto di via Tancia non sono ancora partite e l’impianto sportivo – riferimento per il basket giovanile e non, il calcio a 5 locale e palestra per le elementari della popolosa frazione reatina – è rimasto così come vento e pioggia lo avevano ridotto la notte tra il 7 e l’8 dicembre. Un profondo squarcio su un lato corto (quello che guarda gli spogliatoi del Chiani) è ancora tamponato da teloni provvisori e, dentro, un rotolo di plastica protegge il costoso parquet, che fortunatamente è stato preservato dalle intemperie dal tempestivo intervento (almeno quello) subito dopo l’emergenza di tre mesi fa. All’interno soltanto i pezzi di mezza tribuna smontata e la confusione dell’attrezzatura spostata per permettere le operazioni di messa in sicurezza dell’interno. Nessun’altra attività è stata svolta, sebbene, come detto, i soldi e l’appalto per i lavori (se ne occuperà una ditta specializzata di Latina) ci siano. Un disagio per i fruitori della struttura, che sapevano di poter tornare a goderne più o meno a marzo. Il Comune, tramite le parole dell’assessore allo sport Alessandro Mezzetti, ha giustificato così: “I lavori sono stati appaltati e da circa due settimane eravamo in procinto di iniziare ma il maltempo non ce l’ha concesso. C’è da scoperchiare tutto e lasciare allo scoperto l’interno: non si può fare in giorni di pioggia. Appena le condizioni meteo lo consentiranno, partiremo. Intanto – chiude l’assessore – abbiamo fatto in modo che la ditta possa lavorare al meglio ed è stata potata la siepe intorno alla struttura”. Foto (archivio) Gianluca Vannicelli/Agenzia PRIMOPIANO © 6 Marzo 2013