(naz.orl) Guardate chi c’è sulla home page del sito internet della Iaaf (www.iaaf.org), la federazione internazionale di atletica leggera: c’è Roberta Bruni con il body della Studentesca Cariri, in estasi dopo il 4.60 che le ha aperto le porte del Paradiso dell’atletica europea e mondiale a 19 anni ancora da compiere. L’impresa dei Tricolori indoor di Ancona non è certo passata inosservata. La sabina allenata da Riccardo Balloni si è arrampicata fino al record italiano assoluto, raggiungendo Anna Giordano Bruno in cima alle liste all-time, ed è rimasta per tutta la serata e la nottata di ieri, insieme agli altri due eroi di giornata, Michael Tumi e Silvano Chesani, i cui record hanno fatto gridare la Iaaf al “super sunday” italiano. Poi, nella home, è stata sostituita da un campione olimpico dell’asta del calibro di Renaud Lavillenie: che sia di buon auspicio! La Bruni, commentando la propria impresa, ha pure ringraziato il Gran Visir dell’atletica reatina, Andrea Milardi, ricordando che era stato lui a chiederle di restare nel mondo dell’atletica dopo averla notata ai Giochi Studenteschi. Come spesso accade, c’aveva visto lungo. Foto: RietiLife © 18 Febbraio 2013