Pubblichiamo una nota di Stefano Micheli, candidato Rivoluzione Civile Camera dei Deputati Collegio Lazio 2.
“I militanti di casapound non più tardi di un’ora fa hanno fatto irruzione ad una iniziativa pubblica di Sandro Ruotolo, candidato presidente della Regione Lazio per Rivoluzione civile, a Civita Castellana. I fascisti hanno gettato fumogeni in sala e impedito lo svolgimento del comizio utilizzando delle trombe da stadio per disturbare. E’ la risposta alla ferma e decisa presa di posizione antifascista espressa da Ruotolo qualche giorno fa, quando si e’ rifiutato di stringere la mano ad un loro candidato in occasione di una tribuna politica rai in solidarietà ai timori espressi da Niki Vendola sulla sua sicurezza quando gira a Roma. Nell’esprimere la mia solidarietà, e quella di tutti gli antifascisti reatini, a Sandro Ruotolo, non si può non rilevare come sia dentro questo clima di intimidazione e paura che si sta svolgendo la campagna elettorale nazionale e regionale. Gli avvenimenti di oggi sono il frutto di una idea distorta della democrazia che, piuttosto che condannare senza esitazioni queste espressioni politiche completamente illegali, ormai da anni invoca invece un dialogo impossibile. Legittimare queste forze, come fanno i Giovani Democratici di Latina che tengono insieme a loro una iniziativa pubblica, contribuisce ad un processo di sdoganamento che deve invece essere fermamente respinto. Ogni loro azione e parola e’ al di fuori e contro il dettato costituzionale e anche le forze di polizia debbono agire a tutela delle libertà democratiche dei cittadini del Lazio, perché azioni come quella di oggi mettono in serio pericolo la possibilità di tenere elezioni libere e, soprattutto, sicure. Mercoledì Ruotolo sarà a Rieti. Vigileremo affinché anche da noi non vengano a ripetersi simili atti di vandalismo e chiediamo alle forze di polizia di controllare e tenere alta l’attenzione. Noi continueremo a tenere alta e salda la bandiera dell’antifascismo, senza alcuna concessione a fascisti vecchi e nuovi”. Foto: RietiLife © 11 Febbraio 2013