“Oh, ma l’hai visto l’undici?”
“Si, perché?”
“Dai! Ma è Giuffrida, quello di Campioni. Ciccio Graziani-Italia1-Cervia!”
“E che sta a fa’ a Santa Maria Delle Mole?”
Tra le tante persone allo stadio ieri, sicuramente qualcuno avrà interpretato il piccolo siparietto visto sopra. Nel bene o nel male, ieri in campo nella super sfida Rieti-Santa Maria Mole, finita 3-2 per il Rieti, c’era un personaggio, Christian Giuffrida. Nato nel 1985, in tanti se lo ricordano per la partecipazione a “Campioni, il sogno”, il reality di Italia 1 che lo vedeva protagonista, insieme a tanti altri, nel Cervia, squadra che dall’Eccellenza finì in serie D. Due stagioni sotto le telecamere di Mediaset, che sono valse all’attuale attaccante del Santa Maria Mole un po’ di notorietà (che per sua stessa ammissione cerca sempre di non dare a vedere, quasi infastidito di essere additato, come spesso accade, come quello-di-Campioni). Dal Cervia di tempo ne è passato (aveva 18 anni) e Giuffrida ha collezionato esperienze in Svizzera, per poi tornare in Italia e soprattutto nel Lazio dove ha militato sempre tra Eccellenza e Serie D. Ieri, Giuffrida, ha inoltre lasciato un’ulteriore traccia allo Scopigno: ha sbagliato il rigore che avrebbe potuto portare i castellani in vantaggio 2-1. Ha provato la finta per spiazzare Pennesi, ha finito per mandare la sfera sul fondo senza nemmeno sfiorare il palo. Insomma, stavolta “il sogno”, quello di vincere per allungare sugli amarantocelesti, è stato infranto da un suo stesso errore, mentre nell’olimpo della gioia è entrato il Rieti che adesso punta dritto all’aggancio in vetta ed al trionfo in campionato: chissà che la sorte avuta dal Cervia, la promozione, non sia la stessa del Rieti. Foto: Emiliano Grillotti © 28 Gennaio 2013