Gildo Balestrieri, scomparso oggi dopo una lunga e logorante malattia, era stato protagonista nello scorso novembre di una discussa campagna sulla legalizzazione dell’eutanasia, promossa dall’Associazione Luca Coscioni, dai Radicali e da Exit Italia. Balestrieri, con lo pseudonimo di Gilberto, aveva prestato il proprio volto per uno spot, che era stato anche presentato nella sala stampa della Camera dei Deputati: nella video-testimonianza, il reatino, malato terminale di cancro al fegato, chiedeva di poter accedere all’eutanasia: “La mia preoccupazione è che questo tumore cominci a prendere il cervello e che non sia più nelle condizioni di intendere e volere. Voglio decidere di smettere di vivere quando non potrò più fare le semplici cose che faccio adesso”. Con questo video, le associazioni interessate avevano avviato una raccolta firme per richiedere una legge di iniziativa popolare sul “rifiuto del trattamenti sanitari e liceità dell’eutanasia”. (naz.orl)
Questo il link per vedere la video-testimonianza di Gildo Balestrieri: http://www.associazionelucacoscioni.it/comunicato/con-exit-italia-abbiamo-presentato-la-video-testimonianza-di-malato-terminale-leutanasia
Foto: RietiLife © 12 Gennaio 2012