Pubblichiamo la lettera del candidato alle primarie del Pd, Fabio Melilli in risposta alle sollecitazioni di “Pasquale da Cittaducale” espresse nei confronti dei quattro candidati (http://www.rietilife.it/?p=39078).
“Caro Pasquale, ho letto la tua nota su Rieti Life e credo sia giusto esprimere qualche mia considerazione. Hai profondamente ragione a porre l’attenzione sul tema del lavoro che è il tema dominante in un tempo così difficile. Perché il lavoro possa tornare ad essere una certezza per le giovani generazioni, c’è una sola condizione: che il Paese torni a crescere. Mi pare questo il tratto distintivo della nostra coalizione. Non solo rigore ma rigore e crescita. Ed il nostro Paese può tornare a crescere innanzitutto se questo obiettivo diventa obiettivo centrale delle politiche europee. L’Europa deve compiere un serio salto di qualità non disperdendo più le risorse in mille rivoli ma concentrandole su scelte che possano rappresentare un moltiplicatore dello sviluppo. Ed è necessario che diminuisca il carico fiscale sulle famiglie e sulle imprese, le risorse possono essere trovate attraverso una coraggiosa ristrutturazione del sistema pubblico, che sappia eliminare gli sprechi, quelli veri e le spese improduttive. C’è spazio, e molto, per eliminare posizioni di rendita e spese non soltanto ingiustificabili ma anche incomprensibili. La politica deve fare la sua parte con coraggio e faremo in modo, se ce ne sarà data la possibilità, che il prossimo Parlamento elimini le ridondanze e recuperi quella sobrietà necessaria per essere credibili. C’è un altro tema che ritengo essenziale. Troppo alto e’ il divario tra chi ha troppo e chi non ha. Chi ha di più dovrà dare di più perché possa essere riequilibrata una distanza che nell’ultimo decennio è diventata intollerabile per una democrazia occidentale come la nostra. Tu ci racconti di un paese dalle mille furbizie e credo che su questo terreno sia davvero molto il lavoro da fare. Il compito più difficile sarà vincere le mille resistenze e i mille interessi più o meno legittimi. Ci vorrà una maggioranza forte e coesa. Chi pensa che il tempo che ci aspetta sia un tempo di amministrazione ordinaria sbaglia profondamente. E sarà bene parlare chiaro agli elettori. Cercheremo di farlo”. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 29 Dicembre 2012