RAFFICHE DI DENUNCE DA PARTE DEI CARABINIERI IN TUTTA LA PROVINCIA

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri.

Poggio Moiano – I carabinieri della compagnia di Rieti, a conclusione di indagini, denunciavano: C.G., residente a Poggio Moiano. Il predetto, lo scorso 18 ottobre, alla guida di un trattore, per negligenza ed imperizia, causava il ribaltamento dell’annesso rimorchio il cui carico di legna investiva, causandone il decesso, del sessantaduenne D.S. di Poggio Moiano.
Forano – I carabinieri della stazione di Casperia, a conclusione di accertamenti, denunciavano 5 romeni:  A. A. M. del 1988, residente a Forano; A. A. M. A., del 1989, residente a Forano;
A. L. N., del 1994, residente a Viterbo; T. I. M., del 1992, residente a Viterbo; A. A., del 1989, residente nella provincia di Viterbo; S. S. V., del 1992, residente nella provincia di Viterbo.
I predetti, la scorsa notte, mediante rumori e schiamazzi, procuravano disturbo al riposo delle persone.
Amatrice – I carabinieri della locale stazione, a conclusione di attività d’indagine, denunciavano: C. T., del 1980, residente a Milano; G. E., del 1980, residente a Torino. I prevenuti, nello scorso mese di agosto, effettuavano illeciti prelievi, mediante la clonazione della carta di credito post-pay intestata a un romano quarantasettenne V. L..
Scandriglia – I carabinieri della locale stazione, a conclusione di accertamenti, denunciavano per il reato di truffa: B. N., del 1947, residente a Roma; O. S. A., del 1976, residente a Roma;
C. D., del 1953, residente a Napoli; V. D., del 1981, residente a Napoli. I predetti, a seguito di perquisizione personale operata dai militari d’iniziativa, venivano trovati in possesso di numerosi monili similoro e orologi con marchi contraffatti, che ponevano alla vendita. il tutto veniva sequestrato e messo a disposizione dell’a.g..
Cittaducale –  I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Cittaducale, a conclusione di indagini, denunciavano per il reato di truffa: G. S., del 1981, residente a Napoli, imprenditore. Il prevenuto, dopo aver ricevuto la fornitura di due partite di prodotti da un salumificio reatino, per l’importo complessivo di € 11.000,00, consegnava al titolare della ditta due assegni di importo corrispondente, risultati successivamente non pagabili, perché firmati da persona non autorizzata. Foto (archivio): Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 30 Ottobre 2012

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