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(a.l.) Fabio Melilli ha annunciato le sue dimissioni da presidente della Provincia. Diventeranno esecutive da lunedì, in concomitanza del consiglio provinciale convocato alle 16; Melilli si è comunque riservato ulteriori 20 giorni di “riflessione” scaduti i quali, ove le dimissioni venissero confermati, per la Provincia scatterebbe il commissariamento. “Anticipo di qualche mese quello che avrebbe fatto il governo nell’ambito della soppressione delle Province – ha detto Melilli nel corso di una conferenza stampa convocata nella tarda mattinata a Palazzo Dosi – e anticipo come altri una scelta già maturata, quella di correre alle prossime elezioni politiche, in virtù di una nuova disposizione allo studio del governo che prevede la cessazione da incarichi amministrativi entro 180 dal voto. I 180 giorni scadrebbero il 29 ottobre ma da quanto è andato maturando in queste ultime ore io come altri abbiamo preferito anticipare di 20 giorni le dimissioni”. L’obiettivo, Pd permettendo, è quello di presentarsi alle Politiche di primavera, “Camera o Senato al momento è indifferente”, e questo nonostante l’incognita che pesa sul sistema elettorale. Quanto alle elezioni Regionali, imminenti anche quelle, Melilli ha escluso una sua candidatura al consiglio: “Chiederò al mio partito di puntare su altri uomini e donne perché un partito che parla a più voci è più ricco di uno che parla con una voce sola”. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 6 Ottobre 2012
