Pubblichiamo una nota del consigliere provinciale Felice Costini.
Debbo sottolineare come, con inusitata tempestività, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Rieti, abbia reagito con i fatti ad un articolo, all’invero un po cattivello, sulla “presunta” inazione della nuova giunta comunale. Come, non bastano le scampagnate nei parchi archeologici e sui prati di montagna della giunta, le feste a costo zero, espressione di culture plurali, organizzate dal Nicolini de No antrii, al secolo assessore Mezzetti, le lezioni di urbanistica del Fucksas sabino, Cecilia a dimostrare la novità, l’efficienza e la capacità della nuova giunta? E allora ecco l’ineffabile assessore tirare fuori dal cilindro uno di quei provvedimenti che rimarrà nella storia amministrativa della nostra città, pietra miliare del Newdeal petrangeliano: la cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati! Già si parla delle manifestazioni di giubilo organizzate nei quartieri della città dai cassaintegrati e disoccupati; le famiglie dei disabili, ai quali non viene garantita l’assistenza scolastica, hanno dichiarato che questo provvedimento li rende più tranquilli, poiché dimostra la capacità organizzativa del nuovo assessore; le centinaia di persone che giornalmente affollano gli uffici dei servizi sociali del comune, sguarniti di personale, hanno tirato un sospiro di sollievo, poiché aumentando le persone in città che avranno bisogno di assistenza, si sentono rassicurati per il loro futuro. L’assessore Mariantoni, vera Zapatero in gonnella, si distingue oggi per un’azione che finalmente da corpo e sostanza alla missione per cui questa giunta è stata votata dai cittadini: dimostrare che i reatini devono metterci del loro, perché Petrangeli & co. Non hanno nessuna idea per lo sviluppo ed il futuro di Rieti! Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 5 Ottobre 2012