Girare per la città con moglie e figlio al seguito a volte diventa importante e prezioso soprattutto per la mia seconda “professione”, ovvero quella di poter comunicare, scrivere e far conoscere il mio pensiero che grazie all’opportunità concessami da Rietilife viene condiviso da moltissimi lettori, che ringrazio anche quando non apprezzano e/o criticano i miei articoli. Questa rubrica oltre ad aver fatto proseliti e generato discussioni anche molto interessanti visti i temi trattati, vuole in qualche maniera essere di aiuto mettendo in evidenza, laddove possibile, disservizi e quant’altro col solo scopo di rendere la vita più facile a tutti, secondo il mio punto di vista. Stavolta la passeggiata al centro della città e nelle vie limitrofe allo “struscio” mi ha consentito di verificare la poca professionalità di alcuni negozianti. Non ho nulla contro la categoria ma durante lo scorso week-end mi sono reso conto di come i commercianti, non tutti chiaramente, tentino di fare i furbetti del quartiere con trucchetti ed escamotage vari che, da diverso in tempo in qua, vengono sanzionati nel caso vengano scoperti. Mi riferisco all’esposizione dei cartellini dei prezzi per ogni singolo prodotto e/o articolo presente nelle luccicanti e colorate vetrine di parecchie vie cittadine. Purtroppo, anche per alcune lamentele ascoltate proprio di fronte a delle vetrine dei negozi del centro, svariati negozianti espongono la loro merce senza però applicare il costo dell’articolo causando un disservizio notevole ai potenziali clienti che per conoscere il costo del prodotto debbono necessariamente entrare in negozio e, anche con un po’ di comprensibile imbarazzo, chiedere al proprietario o ai commessi il costo di questo e quell’articolo. Chiaramente si tratta perlopiù di negozi con molta concorrenza pertanto non applicare i cartellini dei prezzi potrebbe facilitare l’entrata nel negozio di molta più gente visto che, nel caso contrario, dopo aver letto il prezzo i possibili acquirenti potrebbero anche tirare dritto. Un modo furbo, antico, tramandato di generazione in generazione che però non è tollerato dalla Legge (è importante sapere che gli esercizi commerciali hanno l’obbligo di esporre i prezzi praticati all’interno dei propri locali Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114) che, proprio per evitare problemi ai consumatori, punisce chi contravviene. Nel nostro caso sembra che nessuno provveda a far rispettare una regola che a mio avviso, e soprattutto di questi tempi, può aiutare i consumatori e rendere la città una città all’avanguardia e onesta. Invece come si vuol dimostrare, non c’è traccia di controlli in nessuna parte della città e per verificare basta fare un giretto nei tanti negozi presenti su tutto il territorio. Questo servizio nasce proprio dall’assist di una simpatica signora di circa 70 anni, con la quale ho scambiato qualche impressione sui negozianti- furbetti, la quale mi ha fatto notare la scarsa presenza di cartellini dei prezzi nonostante in molte vetrine ci siano i saldi di fine stagione. La signora se l’è presa con la “guardia comunale” (testuale) che dovrebbe fare controlli e, nel caso, sanzionare il commerciante che vuol fare il furbo. Sono stato diverse volte nei luoghi che vi sto descrivendo, ma di agenti della Polizia Municipale (le guardie comunali) non ne ho trovata traccia e, anche per il lavoro che svolgo, non ho mai, e ripeto mai, visto una multa riguardo tale contravvenzione. Eppure di “guardie comunali” ce ne sono diverse che potrebbero tranquillamente svolgere un servizio simile e provvedere a far rispettare la legge ai quei commercianti che vogliono fare i parac…i. Non è tollerabile! Credo sia opportuno che il Comando della Polizia Municipale di Rieti sproni i suoi tanti agenti non solo a far rispettare il codice della strada, non solo ad operare con gli speed-check, ma soprattutto ad essere davvero i paladini della gente comune, della gente che dovrebbere essere difesa da chi tenta in maniera subdola di farla franca. Un’ultima cosa, Comandante Aragona si sbrighi altrimenti appena i commercianti leggono questo articolo…si affretteranno ad applicare i prezzi. Vediamo chi fa prima: Pasquale o la Polizia Municipale! Foto: RietiLife © 23 Settembre 2012