Pubblichiamo il comunicato stampa del Consorzio della Bonifica Reatina.
Intervento massiccio per riportare alla normalità la situazione del fosso di Casette esondato ieri. Il Presidente, Adriano Tarani: “Serviranno ancora quattro o cinque giorni di lavoro intenso”. Sono ancora sul posto gli operai del Consorzio della Bonifica della Piana Reatina intervenuti ieri, su segnalazione di un abitante, a Casette (frazione del comune di Rieti), dove il fosso, a causa della inaspettata piena provocata dalla forte pioggia caduta sulla zona (tra i 70 e gli 80 millimetri in sole due ore) è esondato provocando gravi danni a abitazioni, auto in sosta e a una pizzeria. Gli operai del Consorzio sono intervenuti subito per ripulire i punti del fosso ostruiti, da dove l’acqua tracimava e, ora, proseguiranno per riportare alla completa normalità la situazione. A spiegare le cause di quanto accaduto è il Direttore della Bonifica, Marcello Iacuitto: “La forte pioggia che si è abbattuta su Rieti ha improvvisamente trascinato a valle i residui dei recenti tagli del bosco delle pendici montane sopra la frazione. I rami di risulta sono quindi arrivati nell’alveo del fosso creando dei veri e propri sbarramenti, da dove l’acqua ha iniziato a fuoriuscire. Nessuna cattiva gestione nella manutenzione dei due corsi d’acqua, dunque. Purtroppo temiamo che questo sia solo un preavviso di quanto potrà accadere nella stagione autunnale se non si interviene con un’azione preventiva”. Gli interventi di ripulitura terranno impegnati gli operai del Consorzio per almeno altri quattro o cinque giorni. “Nei fossi – aggiunge il Presidente del Consorzio della Bonifica, Adriano Tarani – è stato rinvenuto un notevole carico di legname. Ora si sta intervenendo alla foce del fosso proprio per permettere il maggior deflusso delle acque. Per fortuna si è trattato di un caso isolato, ma abbiamo bisogno di avere a disposizione le forze e i mezzi necessari per mantenere costantemente monitorato il territorio e cercare, per quanto possibile, di scongiurare queste situazioni di pericolo e non soltanto essere chiamati ad intervenire nelle situazioni di emergenza. Per far questo però c’è bisogno che il Consorzio della Bonifica della Piana Reatina sia messo nelle condizioni di continuare a lavorare come sempre fatto e questo sarà possibile solo se, dalla Regione, si riceveranno le risposte che da tempo chiediamo. Fino a ieri è sceso solo un terzo dell’acqua che mediamente cade nel corso dell’anno; gli indici statistici, perciò, ci preoccupano e ci danno da pensare che quella che ci aspetta è una stagione molto piovosa, in cui tante potrebbero essere le situazioni di emergenza. A chi di dovere chiediamo solo una forte dimostrazione di sensibilità per il nostro territorio”. Foto: Consorzio della Bonifica Reatina © 14 Settembre 2012