Pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Nazionale Pompieri.
– Accogliamo con favore le dichiarazioni del ministro Cancellieri, che lasciano trasparire un impegno per rivedere i tagli alle assunzioni del comparto sicurezza e garantire il turnove r-.
E’ quanto afferma Andrea Faraglia segretario provinciale del Co.Na.Po. sindacato autonomo vigili del fuoco: chiediamo però al Ministro dell’Interno analoga attenzione anche per gli organici e le assunzioni dei vigili del fuoco, altrimenti nei prossimi quattro anni la riduzione del personale secondo le stime del Conapo, “ulteriori 2500 vigili del fuoco in meno”, metterà a rischio il soccorso ai cittadini. Secondo i dati forniti dallo stesso Ministero dell’ Interno il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco soffre una carenza di personale di 3.300 uomini, Basti considerare che solo nella nostra Provincia “fra sede Centrale, Distaccamento di Posta, e solo di giorno una Partenza di n°5 Professionisti nel territorio Sabino”, “Che in questo periodo è tutto un fuoco”, conta un totale di 18-19 unità, circa il 15% in meno in pianta stabile. Continua Faraglia «oltre cento milioni di euro vengono spesi ogni anno per richiamare in servizio personale chiamato “volontario”, ma in realtà lavoratore precario a tempo determinato scrive Faraglia tutti soldi buttati che potrebbero essere invece spesi per assunzioni stabili, per dare posti di lavoro in questo momento di crisi e soprattutto per professionalizzare il corpo dei vigili del fuoco ai fini di una migliore risposta ai cittadini in termini di soccorso, il tutto senza spendere un centesimo di più di quanto spendiamo adesso». La riduzione del personale metterà a rischio il soccorso ai cittadini è quanto afferma Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo, sindacato autonomo Vigili del Fuoco, che nei giorni scorsi aveva invitato il governo ad una maggiore lotta agli sprechi della pubblica amministrazione, invece di tagliare le assunzioni dei corpi dello stato preposti alla sicurezza, continua Brizzi si rischia veramente di far cadere l’Italia nel pericoloso baratro della ‘insicurezza’, visto anche l’aumento degli incendi e delle calamità. Foto: LOVRI © 20 Agosto 2012