Il Sindaco Simone Petrangeli, insieme all’Assessore alle Politiche Sociali, Stefania Mariantoni (nella foto), ha presieduto nei giorni scorsi l’assemblea dei sindaci, per la prima volta allargata alle associazioni e ai sindacati, che ha visto l’approvazione del nuovo Piano di Zona sociale del distretto Rieti 1. La prima parte del documento contiene l’assetto organizzativo che consente la realizzazione del Piano di Zona, l’integrazione Socio-sanitaria e gli obiettivi strategici che ci si propone di raggiungere nei prossimi anni (sarà in vigore fino al 2014). La seconda parte è dedicata al territorio, sia dal punto di vista morfologico che demografico, analizza i suoi bisogni attraverso specifiche aree tematiche (minori e responsabilità familiari, anziani, disabili, povertà ed esclusione sociale e immigrati). La terza parte è dedicata ai progetti posti in essere per il raggiungimento degli obiettivi iniziali, compresi i minipiani per i piccoli comuni e per l’Affido. Infine nella quarta e ultima parte sono riportati i prospetti finanziari e le rendicontazioni annuali riferite agli anni precedenti. Anche in questo Piano, permangono, in quanto strutturali e difficilmente superabili stante la situazione finanziaria, le difficoltà già segnalate in passato, cosicché, a fronte di iniziative positive che stanno affrontando problemi particolarmente sentiti nel territorio, risulta al momento particolarmente difficile riuscire a progettare iniziative diverse. Dagli incontri è emersa la necessità di analizzare la spesa, monitorando e valutando le azioni da compiere. L’assemblea dei sindaci ha infatti ribadito che l’unico modo per contrastare il declino dei finanziamenti nazionali e regionali a favore delle Politiche Sociali, resta quello di garantire gli interventi attraverso un’attenta valutazione sia delle voci di spesa sia delle attività intraprese, nella loro efficacia, nell’efficienza e nell’economicità. Il nuovo Piano di Zona riguarda 25 comuni, compreso il capoluogo capofila, e nell’ambito della sua elaborazione si è provveduto anche all’aggiornamento della banca-dati relativa ai servizi e alle strutture attivate nel distretto e delle iniziative intraprese dalle associazioni del Terzo Settore. La banca-dati consente di delineare con maggiore precisione il quadro dell’offerta, alla luce di una più approfondita analisi dei bisogni. La speranza e l’augurio – come hanno sottolineato il Sindaco Petrangeli e l’Assessore Mariantoni presentando il Piano – è che in questo contesto di profonda crisi economica, di cui il territorio reatino risente in misura significativa, si possa continuare a dare soddisfazione ai diritti dei cittadini, mostrando, pur nella differenza di appartenenze politiche, che hanno caratterizzato le diverse amministrazioni, un’unità di intenti e un senso di responsabilità orientato a garantire al maggior numero di persone residenti nel distretto la certezza degli aiuti e il sollievo dal bisogno, indipendentemente dal Comune in cui questi risiedono, nel pieno spirito della legge 328 del 2000. La Giunta, nella riunione del 23 luglio scorso, ha infine provveduto ad approvare il relativo accordo di programma che consentirà l’adozione e l’attuazione del Piano di Zona dei Servizi sociali 2012/2014 e del Piano di Zona 2012. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 25 Luglio 2012