Stavolta dovete seguire con attenzione questo pezzo. Lunedì scorso ho scoperto che a Rieti c’è un personaggio che potrebbe diventare presidente del Consiglio, per ciò che dice e per i pensieri che esprime, e non sto scherzando. Un passo indietro: qualche giorno fa mi è stato segnalato un canale di youtube dove, tra il serio ed il faceto, s’è innescata una sorta di indagine su strada per capire e conoscere cos’è e come influisce il PIL (prodotto interno lordo) sulla vita di ogni singolo cittadino. L’indagine non è condotta dalla Doxa, ma da tal Antonio Sacco che mi dicono essere un conduttore tv, producer e tanto altro ancora, e che gestisce un distributore di carburanti nei pressi di Porta D’Arce. Proprio in questo spazio il Sacco ha avuto la brillante idea di portare avanti quest’iniziativa intervistando di volta in volta i clienti del suo distributore, sottoponendogli la domanda: Chi è il PIL? Cosa vuole da noi? Bene, oltre a complimentarmi con lui per come ha imbastito il tutto, (debbo dire di essermi fermato appositamente per fare benzina ma la domanda non me l’ha fatta. Chiaramente non conoscendomi ha evitato) bisogna riconoscere che gli intervistati hanno risposto nei modi più disparati, ma al tempo stesso con una verità di fondo da non sottovalutare e che dovrebbe essere girata immediatamente a Monti e la sua banda. Ma chi ha superato ogni limite ed ha praticamente messo a nudo i veri problemi di questo momento, è un tale che si chiama Pietro al quale sono state poste più volte alcune domande riguardanti sempre il PIL. A parte la simpatia che il suo volto è capace di irradiare seppur attraverso internet, il sig. Pietro appare come un asceta, come un figuro teatrante di spessore, come un attore navigato che, però, dice delle sacrosante verità. Ecco perché, nell’introduzione, ho parlato di un personaggio che potrebbe essere votato come Primo Ministro. Il sig. Pietro dice delle verità assolute (http://www.youtube.com/watch?v=zLEEOMCCbSA), (http://www.youtube.com/watch?v=PwfbddxOX70&list=UUUF9ui9CCX0XQIk7YIs_q4w&index=6&feature=plcp) sulle quali riflettere davvero. In una delle pubblicazioni, postate su youtube, il signor Pietro ammette candidamente che… la crisi non c’è… un pazzo? Un demente? Sta sclerando per il gran caldo? Un delirio incontrollabile a causa di una ripresa fatta da un I-Phone e successivamente messa in rete in the world? No, credetemi. Il signor Pietro, inquadrato con uno sfondo di cocomeri, nella sua divertente e simpatica ingenuità ha detto la verità, sputtanando in modo totale chi fa finta di nulla. La crisi non c’è! E, forse, per le spiegazioni fornite è proprio vero. No, non sono impazzito, ma quanto detto dal signor Pietro corrisponde a verità. C’è crisi? E allora perché il Grande Raccordo Anulare è un ammasso di lamiere H24? Perché ognuno di noi è sempre al cellulare? Perché si parla solo di Mercedes, Bmw e Smart? Perché si indossano solo capi firmati? Queste sono alcune delle affermazioni del signor Pietro che ha messo a nudo tutto e in poche parole, quella che sembra essere una situazione di non- crisi, proprio per come si sta comportando l’italiano medio. Inoltre, sempre questo simpatico personaggio, in altre interviste (che vi invito a visionare) dice molte cose che non possono non essere condivise… al 101%. Sono d’accordo con il signor Pietro che nei suoi interventi riesce ad essere preciso, con spunti di riflessione acuta circa il momento che stiamo vivendo… o che vogliono farci credere. Voglio ringraziare il signor Pietro, Antonio Sacco e tutti coloro che hanno risposto al quesito. A voi l’invito alla visione ed alla riflessione. Anche un “cocomeraio” può essere un presidente del Consiglio. Signor Pietro, il suo banco lo apra davanti a Montecitorio! Visto lo spread a quasi 500 punti, un nuovo declassamento notturno da Moody’s e il Pil sceso di un punto e mezzo percentuale…ci sono buonissime probabilità che diventi Primo Ministro! Foto: RietiLife © 18 Luglio 2012