(Ch. Di.) Terminata la lunga fase di assestamento societario, il nuovo Rieti inizia il suo cammino verso la stagione 2012/2013. È vero, sarà un nuovo anno in Eccellenza (il terzo per i colori amarantocelesti), ma pare che quest’anno si guardi un po’ più in là di maggio prossimo, facendo ben sperare appassionati e tifosi, desiderosi di rivedere la serie D e campionati di maggior blasone. Il primo colpo è andato a segno: l’operazione Arturo Di Napoli ha risvegliato un po’ la città, creando parecchio interesse. Ora si passa alla fase successiva: tutti aspettano di vedere le potenzialità di Arturo Di Napoli come allenatore. Scettici e fiduciosi si danno battaglia ma, il bomber – che tutti chiamano Re Artù e che tante maglie ha indossato da calciatore – è voluto partire proprio da Rieti per la sua carriera da tecnico: una scommessa per la società reatina e per l’ex attaccante. La preparazione, le prime amichevoli e le battute iniziali del campionato ci diranno se la scommessa è stata vinta oppure se bisognerà ricalibrare la mira. Ora occhio al mercato: la compagine che lo scorso anno ha vinto la Coppa Italia ed è arrivata terza è una solida base da cui ripartire ma ci sono da considerare alcune variabili come, ad esempio, i giovani in età di lega da schierare obbligatoriamente (devono essere in campo un nato nel 1992, nel 1993, 1994 e 1995). Non sarebbe male continuare a vedere tanti giocatori reatini indossare la maglia amarantoceleste. Qualche innesto di alta qualità – anche perché Marcheggiani e Panitti sembrano voler lasciare Rieti – dovrebbe poi garantire una solidità alla squadra tale da farle fare la voce da padrona del prossimo campionato (al via il 2 settembre). Dalle presunte conferme (vedi De Simone), ai possibili “nuovi” arrivi come Matteo Dionisi (è stato a Rieti già tempo fa), i segnali sono buoni. Preso quasi certamente anche il difensore Antonio Calabrò, con trascorsi nel Parma, l’anno scorso in forza alla Caronnese. Ancora quindici giorni e poi, dal 1° agosto, potremo vedere la squadra all’opera sul sintetico del Ciccaglioni: l’attesa c’è, ora è tutto nelle mani della società e della squadra. Nella foto il presidente, Riccardo Curci con il direttore sportivo, Franco Tempesta allo Stadio. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 15 Luglio 2012