(a.l.) Slitta al 17 luglio la seduta di consiglio comunale programmata per venerdì per approvare il bilancio di previsione del 2012. “Dalle riunioni della Commissione Bilancio, svoltesi nel corso della settimana, è emersa l’esigenza di compiere un ulteriore approfondimento sul Bilancio preventivo in corso di approvazione – si legge nella nota diffusa dal Comune intorno alle 19 di giovedì, dopo una giornata convulsa scandita da un crescendo di maldipancia tra le file della maggioranza non meno che tra l’opposizione – Pertanto, anche su sollecitazione della minoranza, si è deciso di rinviare al 17 luglio il Consiglio comunale. Nel frattempo sarà riconvocata anche una nuova riunione della stessa Commissione. Tale decisione consentirà inoltre alla Giunta di individuare ulteriori fonti di risparmio a copertura dei debiti di bilancio pregressi, già evidenziati dal Collegio dei revisori dei Conti. In questi ulteriori giorni il sindaco Simone Petrangeli convocherà le parti sociali per metterle a conoscenza e condividere con loro le scelte fatte. La drammaticità del quadro finanziario dell’Ente lo ha convinto, in accordo con la maggioranza, ad un ulteriore momento di riflessione e di approfondimento”. Quella del sindaco Petrangeli è una vera e propria retromarcia, dopo che, d’accordo con la Giunta ma evidentemente non con i consiglieri di maggioranza, aveva fissato tempi strettissimi (e sostanzialmente fuori legge) per far passare il bilancio 2012. Dalla discussione in commissione Bilancio che si è sviluppata in questa settimana, sono arrivati i primi distinguo e maldipancia, alimentati anche dalla mancanza di documentazione necessaria per “decrittare” i conti, prima fra tutti la relazione del collegio dei revisori oggi ancora mancante. La posta più difficile da ingoiare è sicuramente l’Imu sparata al massimo, ma i problemi che stanno affiorando sono, pare di capire, di merito e di metodo. Chissà se 10 giorni basteranno per superarli. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 7 Luglio 2012