(Ch. Di.) Una soluzione che stenta ad arrivare quella relativa al Football Club Rieti. I tifosi incalzano il presidente Palombi perché “venga incontro alle necessità dei nuovi acquirenti, al fine di poter garantire un futuro al Rieti nel più breve tempo possibile date le imminenti scadenze federali”. Scadenze federali che gli stessi ultrà ed i tifosi tutti conoscono e di cui sono molto preoccupati, proprio perché vicinissime. Il 5 luglio è il termine per la domanda di ripescaggio in serie D (dalla quale il Rieti manca da due stagioni) ed il 15 luglio quello per l’iscrizione in Eccellenza. Ma prima di pensare a tutto ciò (anche se strettamente correlato), a preoccupare – o meglio, a disorientare – è che fine farà il club. Cambierà presidente e proprietà? L’interesse, a quanto pare, qualche imprenditore l’avrebbe palesato, spronato dall’inarrestabile lavoro dell’assessore comunale allo sport Alessandro Mezzetti (che già dalla scorsa estate si era interessato alle sorti della società reatina), colui che più di tutti vorrebbe chiudere questa questione con la certezza di lasciare il calcio made in Rieti nell’ordine più assoluto, con società e tifosi tranquilli e concentrati solo sull’aspetto sportivo. La certezza che Palombi aveva dato nel voler vendere aveva riacceso la luce sul futuro del club: in fondo la novità (come quella di nuovi acquirenti) genera sempre nuovo interesse e curiosità. Ma il tira e molla che si sta prefigurando nuovamente, sotto la calura, potrebbe addirittura farlo vacillare questo interesse. Gli sviluppi arriveranno e devono farlo al più presto: le scadenze sono sempre scadenze. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 22 Giugno 2012