Pubblichiamo l comunicato stampa della Provincia di Rieti.
In merito alla vertenza della Coop ’76 torniamo a ribadire la necessità della riapertura dei punti vendita nel più breve tempo possibile in modo da permettere ai lavoratori e ai fornitori di uscire da questa situazione di incertezza e precarietà e allo stesso tempo permettere ai cittadini, soprattutto a quelli che vivono in zone dove i grandi centri di distribuzione sono lontani e difficilmente raggiungibili per le persone più disagiate, di godere di un servizio fondamentale. Apprendiamo dalla stampa che continuano le trattative sindacali per stabilire le modalità di riapertura dei punti vendita, ebbene invitiamo le parti a fare bene ma ancora di più a fare presto. Confermiamo quanto sostenuto nell’incontro avuto la scorsa settimana presso la Provincia, alla presenza del sindaco di Rieti e del presidente Melilli, della necessità di riavviare immediatamente le attività dei punti vendita e di operare per la salvaguardia dei lavoratori, dei piccoli fornitori, delle filiere di produttori locali e dei soci prestatori. Crediamo che nella eventualità della presenza di altre proposte commerciali, le stesse possano essere valutate anche con i negozi aperti e con i lavoratori al loro posto. Non compete certo alle istituzioni che rappresentiamo la valutazione delle proposte commerciali e ancora meno il sostegno di una o l’altra e bene ha fatto il presidente Melilli, nella gestione di questa ulteriore vertenza che si è abbattuta sul nostro territorio, ad istituire i tavoli di concertazione ai quali hanno partecipato tutti gli attori coinvolti e ha retrocedere una volta iniziata la discussione sindacale sull’unico piano industriale pervenuto che permette la riapertura dei punti vendita. Dobbiamo purtroppo stigmatizzare la strumentalizzazione di fantomatiche proposte commerciali, fantomatiche in quanto inesistenti non essendo mai state presentate al tavolo di crisi aperto in Provincia né formalizzate in alcun modo con i dovuti tempi e modi ai soggetti interessati, che probabilmente, mirando ad azzerare o limitare la concorrenza, sono funzionali a interessi e logiche che non coincidono con quelli dei lavoratori. E’ inoltre doveroso sottolineare il grande senso di responsabilità mostrato in questo momento di difficoltà dai lavoratori dei punti vendita di Fara Sabina e Montopoli/Poggio Mirteto che rappresentiamo e vogliamo tutelare stando al loro fianco nella ricerca della soluzione alla crisi di Coop ’76. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 19 Giugno 2012