Una consulta economica comunale per stabilire da subito un dialogo permanente tra Comune e rappresentanza delle imprese, un fondo per aziende in cassa integrazione guadagni, l’applicazione della meritocrazia nella pubblica amministrazione anche nella scelta della composizione della nuova Giunta, una decisa semplificazione burocratica, il sostegno ai Confidi, la valorizzazione della risorsa acqua, misure di sostegno al passaggio generazionale d’impresa ed alle start-up aziendali, agevolazione alla creazione di reti di impresa, con particolare attenzione all’innovazione ed all’internazionalizzazione, il decollo della Cittadella dell’innovazione e del Parco Scientifico e Tecnologico dell’Alto Lazio. Questi i temi sottoposti al neo sindaco di Rieti Simone Petrangeli dai consigli direttivi della Federlazio di Rieti e del Gruppo Giovani dell’Associazione di categoria, nel corso di un incontro svoltosi a Palazzo Sanizi e coordinato dal presidente della Federlazio Reatina, Antonio D’Onofrio, dal direttore Antonio Zanetti, e dal presidente del Gruppo Giovani di Federlazio, Marco Bartolomei. “Sei un sindaco giovane e per questo sei un testimone per questo territorio. Questo ti costringe a rispettare il valore di questa testimonianza, quindi i primi atti che farai daranno il segno di quello che intendi fare e che ti caratterizzerà. – ha esordito il presidente Antonio D’Onofrio rivolgendosi a Petrangeli – Noi ci aspettiamo da te che tu dia segnali di diversità, anche nella capacità di gestire e per questo avrai bisogno di una squadra di assoluta competenza. Ci rendiamo conto che esistono condizionamenti importanti ma ci serve un segnale della tua volontà di impostare i problemi in maniera diversa rispetto al passato. Questa nostra provincia è fatta di micro e piccole aziende, siamo in una crisi profonda ed in più Rieti per motivi fisiologici reagisce più lentamente agli stimoli. Quello di cui abbiamo bisogno è da un lato di un Comune normale, che faccia semplicemente il suo dovere, con tempi ragionevoli in linea con quelli di chi fa impresa, e dall’altro di alcuni atti immediati che da subito diano il senso di questo cambiamento di rotta, in particolare sul tema del credito e della semplificazione”. “Noi vogliamo rianimare questa città – ha aggiunto Marco Bartolomei – perché noi giovani imprenditori lo vogliamo vedere il futuro a Rieti e per questo chiediamo attenzione alle piccole e piccolissime imprese che hanno le carte per farcela, mentre troppo spesso i riflettori sono stati puntati su aziende più grandi con scarse potenzialità di ripresa. Dobbiamo favorire le idee ed i progetti in grado di aiutare il passaggio generazionale ed il rilancio economico. Per noi la creazione immediata di una consulta economica risulta fondamentale per impostare da subito il lavoro in questo modo”. Il sindaco Petrangeli ha focalizzato l’attenzione sulla “necessità di unire le forze, anche nel credito, puntando sulla semplificazione amministrativa, sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune, sugli sportelli unici per le imprese, sulla facilitazione della successione d’impresa, sulla revisione dello statuto del Consorzio industriale della provincia di Rieti, sul potenziamento della filiera dell’energia da fonti rinnovabili, su un’edilizia che finora ha scontato una mancata pianificazione pubblica ed uno sviluppo urbanistico senza regole e che deve essere volta al recupero, all’efficientamento antisismico, alla riduzione del consumo di suolo, sulla creazione di un fondo di rotazione per finanziare le idee dei giovani imprenditori, sulla soluzione dell’annosa vicenda legata all’incompiuta Area artigianale di Vazia”. “Il Comune deve essere la casa dei cittadini – ha aggiunto – e fondamentale sarà istituire un dialogo continuo tra imprese e amministrazione comunale, nelle figure non solo degli assessori competenti ma anche dei dirigenti, attraverso una consulta permanente, ripristinando da subito alcuni elementi fondamentali per una Pubblica amministrazione efficiente ed efficace: imparzialità, legalità e trasparenza”. Impegni che la Federlazio chiede al neo Sindaco vengano immediatamente messi in atto sia dal punto di vista della moralità, dell’etica e della funzionalità in termini di immediatezza nelle risposte. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 7 Giugno 2012