(a.l.) Neanche il tempo di entrare in consiglio comunale dalla porta dell’opposizione che all’ex assessore al Bilancio Pino Diana tocca subito rincorrere: “leggo che il Sindaco è “costretto a chiudere i rubinetti” perché la precedente gestione ha sforato di 600 mila euro il tetto di spesa del personale. Troppo facile! Quale consigliere comunale di opposizione mi permetto di dissentire totalmente con le prime affermazioni riportate sulla stampa riguardanti la situazione dei conti della città. E’ troppo facile scaricare responsabilità sulla precedente gestione quando ci si rende conto che non si è in grado di poter mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. Ricordo a tutti che nei cinque anni di gestione del bilancio, mentre molti gridavano al disastro, il sottoscritto non ha aumentato alcuna tassa lasciando invariate le tariffe per i servizi a domanda nonostante il notevole aumento dei costi, ha garantito la copertura finanziaria sia per tutta una serie di collaboratori del Comune inseriti a vario titolo sia per il settore sociale con interventi complessivi di oltre dodici milioni di euro all’anno. Tutto questo rispettando sempre sia i parametri del patto di stabilità sia i vincoli della spesa di personale imposti dalla legge”. In realtà, a leggere le allarmate denunce dei Revisori dei conti alla Corte dei Conti le cose non stanno così: a minare infatti il carrozzone comunale sovraccarico di precari è stato proprio lo sforamento del tetto di spesa per il personale riscontrato a fatica dai revisori dei conti sin dal bilancio 2010. Ed è del marzo scorso la denuncia dei revisori alla Corte dei conti dell’avvenuto sforamento, quando indicarono come illegittime tutte quelle delibere di assunzione e proroghe di contratti varate dalla Giunta tra gennaio e febbraio. Dunque, dando retta non all’opposizione di allora ma ai revisori dei conti, la Giunta Emili avrebbe dovuto stoppare quelle assunzioni sin dal 31 dicembre del 2011. “Premesso che la spesa si sfora al 31 dicembre (come in effetti è stato, ndr) – scrive oggi Diana – la nuova Amministrazione ha più della metà dell’anno per mettere i campo correttivi che permettano a tutto il personale di restare al proprio posto e creare spazi per inserire il proprio staff. Consiglio di evitare piagnistei e di assumersi le responsabilità di Governo della città con tutte le difficoltà che comporta gestire un bilancio comunale al giorno d’oggi, evitando di creare inutili allarmismi alla nostra gente”. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 25 Maggio 2012